I secessionisti col Tanko sono stati tutti assolti

I 31 imputati erano accusati di associazione sovversiva per avere programmato, nel 2014, l'occupazione di piazza San Marco
Il Tanko costruito nel 2014 - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il Tanko costruito nel 2014 - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Il tribunale di Rovigo ha assolto tutti i secessionisti lombardo veneti che erano accusati di associazione sovversiva per aver programmato l’occupazione di piazza San Marco a Venezia a bordo di un Tanko. 

Erano quarantasei complessivamente gli imputati e per 15 era già stata pronunciata una sentenza di non luogo a procedere in udienza preliminare. Per i restanti trentuno coinvolti è stata pronunciata oggi l’assoluzione. 

Nell’aprile del 2014 furono ventiquattro i secessionisti che vennero arrestati nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Brescia. In sede processuale è stato modificato il capo d’accusa, diventato associazione sovversiva, e trasferito il processo a Rovigo per competenza territoriale perché il tanko era stato realizzato in un capannone di Scodosia, nel Padovano.

Lo scorso febbraio, uno degli imputati, il bresciano Michele Cattaneo, venne condannato in rito abbreviato a due anni dal tribunale di Brescia per avere costruito il cannoncino del Tanko. Caduta l'accusa di associazione eversiva, anche per gli altri secessionisti resta aperto il processo per la costruzione del carro armato che avrebbe dovuto essere utilizzato in piazza San Marco. 

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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