I ragazzi della Gmg ad Avila: tra riflessioni e tanta voglia di raggiungere la meta
I ragazzi bresciani del Centro oratori sono ufficialmente in viaggio per Lisbona, cuore della Giornata mondiale della gioventù di quest'anno. Il gruppo del Centro oratorio è composto da circa 400 ragazzi, ma quando si riuniranno tutti per le celebrazioni della Gmg i bresciani totali saranno 1.740.
La messa
L'ultima tappa spagnola, prima del Portogallo, è Avila. Anche qui, dopo l'arrivo in mattinata è stata celebrata la messa presieduta da monsignor Sigalini, il vescovo bresciano di Palestrina che accompagna i ragazzi nel loro viaggio. La celebrazione è avvenuta nella basilica di Santa Teresa d'Avila, e durante al sua riflessione il vescovo si è concentrato sul brano biblico delle confidenze di Marta per entrare in contemplazione, sull’esempio di santa Teresa d’Avila.
Occorre ricordare di tenere al centro la figura di Gesù: «Noi con le nostre caratteristiche umane, le nostre doti, i nostri modi di essere gli faremo un posto, quello centrale, ma con qualità diverse. L’importante è che Lui sia il centro» ha commentato mons. Sigalini.
Ai ragazzi è stata ricordata l'importanza di ricordare in ogni momento la presenza spirituale. «La parte migliore da scegliere è Lui e questo ce lo dobbiamo sempre rinnovare nella coscienza, nei segni, nei gesti, nel programma, nei pensieri, nelle preoccupazioni».
L'attesa dei ragazzi
C'è attesa di arrivare a Lisbona, di vivere un clima nuovo, e di vedere il Papa. L'emozione prevalente è «l'entusiasmo» a detta di Luca Minelli, in viaggio con il gruppo Centro oratorio bresciano. «Ci aspettano tantissimi eventi: concerti, il via Crucis con il Papa, la visita a Fatima».
Durante il viaggio, nonostante le varie tappe il tempo per girare è poco. «Un po' di tempo a Barcellona, qualche ora a Madrid a Plaza Mayor, oggi due ore ad Avila, dove alcuni di noi sono riusciti a visitare il monastero di Santa Teresa».
«Tra tutti gli insegnamenti che ho ricevuto in questa Gmg, percepisco nell'aria questa fretta e questa energia che accompagna tutti noi - spiega emozionato Stefano Renis, del gruppo Villaggio Sereno e Fornaci -. Ci aiuta anche a capire quali sono le cose davvero importanti». È una fretta «buona, che non ci fa vedere l'ora di arrivare a Lisbona».
«Questo viaggio, impegnativo, mi sta insegnando che muoversi verso la Gmg significa spostarsi un po' di più verso il nostro profondo». A parlare è Guido Prandelli, presidente dell'Azione Cattolica di Bagnolo Mella. «L'incontro con le aspettative degli altri aggiunge colore al mio punto di vista. Vivo un'esperienza fatta anche di tragitto e di attesa» conclude Guido.
Prossimi appuntamenti
Alcuni giovani bresciani - tutti di età compresa tra i 16 e i 35 anni - sono già a Lisbona, e andranno stasera alla «Festa degli italiani», ad Algés. Il grande evento è previsto per domani 3 agosto: ci sarà infatti il primo incontro con Papa Francesco, che nel tardo pomeriggio a Parco Edoardo VII terrà il suo primo discorso ai ragazzi della Gmg.
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