I presepi celebrano san Francesco a 800 anni dalla loro nascita
Un tradizionale appuntamento sempre molto atteso (e partecipato) che quest’anno è (se possibile) ancora più affascinante. La notte di Natale saranno infatti trascorsi esattamente 800 anni da quando, a Greccio, san Francesco organizzò la prima rappresentazione vivente della natività. Un anniversario che il Movimento cristiano lavoratori, presieduto da Margherita Peroni, ha deciso di celebrare allargando la mostra dei presepi in duomo vecchio e portandola, appunto, nei luoghi francescani.
I luoghi
I Frati minori conventuali della chiesa di san Francesco, la Parrocchia dei santi Faustino e Giovita e il Museo diocesano, con Mcl, hanno infatti previsto un percorso che valorizza tre conventi francescani della città attraverso la realizzazione, nei relativi chiostri, di presepi all’aperto allestiti con grandi statue del Fontanini: il chiostro della chiesa di san Francesco, dei chiostri del Museo diocesano e della chiesa di San Giuseppe.
Il chiostro di San Francesco esporrà anche altri presepi e sarà visitabile tutti i giorni fino al 7 gennaio, con gli stessi orari di apertura della chiesa. Il 17 dicembre saranno ufficialmente inaugurati e benedetti. Per l’occasione si terrà un concerto di canti natalizi. I chiostri del Museo diocesano e della chiesa di san Giuseppe, entrambi appartenuti ai francescani dell’Obbedienza saranno visitabili tutti i giorni, escluso il mercoledì, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, sempre fino al 7 gennaio
Il percorso francescano si estende anche in provincia al convento dei Frati minori a Rodengo Saiano con il presepe realizzato dagli studenti nella chiesa di santa Maria degli angeli aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 17 dal 22 dicembre e fino al 7 gennaio; il 21 dicembre alle 15.30 sarà celebrata una messa per i ragazzi dell’Accademia.
In duomo vecchio
Ovviamente il duomo vecchio è stata invece allestita la tradizionale mostra dei presepi, quella che ogni anno attira migliaia di visitatori; sono esposti presepi aperti e diorami artistici, opera di maestri presepisti di fama nazionale e di vincitori delle edizioni passate del concorso presepi Mcl. È inoltre arricchita da presepi provenienti da tutto il mondo appartenenti alla Collezione Scalvi della Fondazione Repossi Morcelli e da collezionisti privati.
Non solo, per ricordare i 50 anni del concorso presepi, nella cripta del duomo vecchio sono esposti i dipinti di Mario Gilberti, il pittore che ha rappresentato graficamente ogni anno il tema scelto per il concorso.
@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato