I numeri del Vax Day: oltre mille persone per l’antinfluenzale, 500 per l’anti Covid
«Un risultato oltre le attese» è stato definito dagli operatori sanitari quello raggiunto ieri, con quasi 1.700 somministrazioni, nella prima giornata di vaccinazioni che ha dato il via alla campagna antinfluenzale e anticovid. Un migliaio di persone ha risposto al Vax Day recandosi nell’arco della giornata nei quattordici Centri vaccinali o Case di Comunità della provincia di Brescia. Metà di loro ha deciso di vaccinarsi sia per l’influenza stagionale sia per il Covid-19.
I numeri
La scelta ha privilegiato la vaccinazione antinfluenzale (1.104 somministrazioni). L’anti-Covid con il nuovo vaccino aggiornato XBB1.5 è stata somministrata - o co-somministrata - a 587 persone. In alcuni Centri sono state offerte gratuitamente per gli aventi diritto anche le vaccinazioni anti-pneumococco (una ventina in tutto) e anti-herpes zoster (una decina).
Nello specifico, all’Asst Spedali Civili i vaccinati con l’antinfluenzale sono stati 502, di cui 304 anche con l’anti Covid-19; all’Asst Franciacorta gli antinfluenzali sono stati 339, di cui 165 anche anti Covid-19 e all’Asst Garda 263, di cui 106 anche anti Covid-19.
La campagna
La campagna continua oggi, 2 ottobre, con l’avvio delle vaccinazioni antinfluenzale e anti Covid-19 in co-somministrazione (due fiale differenti, un’unica seduta) negli ospedali per gli operatori, per le donne in gravidanza e i pazienti cronici e per gli ospiti di Rsa, Rsd (Residenze sanitario assistenziali per disabili) e Udo (unità d’offerta) sociosanitarie.
Dal 9 ottobre avvio vaccinazioni dai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta aderenti alla campagna vaccinale per le categorie a cui la vaccinazione è raccomandata e offerta gratuitamente. I medici procederanno alle somministrazioni delle dosi secondo tempi e modalità definiti autonomamente da ciascuno. Le vaccinazioni antinfluenzale sono raccomandate, e gratuite, per gli over 60, per chi è a rischio a causa di patologie e ai loro familiari, a donne in gravidanza, operatori sanitari, bambini dai sei mesi ai 14 anni, forze dell’ordine e personale scolastico.
Contro il Covid
Le anti Covid-19 sono raccomandate e gratuite per bimbi 5-11 anni, persone dai 12 ai 59 anni a rischio per patologie, forze dell’ordine, insegnanti, personale scolastico e over 60.
Dal 16 ottobre avvio vaccinazioni nelle farmacie per tutte le categorie a cui sono offerte gratuitamente.
Dal 23 ottobre avvio vaccinazioni nei Centri vaccinali o Case di Comunità del territorio.
L'antinfluenzale
Il vaccino antinfluenzale è indicato per tutte le persone che desiderino evitare la malattia influenzale e non abbiano specifiche controindicazioni. Tuttavia, in accordo con gli obiettivi della pianificazione sanitaria nazionale e con il perseguimento degli obiettivi specifici del programma di immunizzazione contro l'influenza, la vaccinazione viene offerta attivamente e gratuitamente alle persone che, per le loro condizioni personali, corrono un maggior rischio di andare incontro a complicanze nel caso contraggano l’influenza.
L’Organizzazione mondiale della sanità indica, infatti, quale obiettivo primario della vaccinazione antinfluenzale la prevenzione delle forme gravi e complicate di influenza e la riduzione della mortalità prematura in gruppi ad aumentato rischio di malattia grave.
Esiste una sostanziale concordanza, in ambito europeo, sul fatto che principali destinatari dell’offerta di vaccino antinfluenzale debbano essere le persone di età pari o superiore a 60 anni, nonché le persone di tutte le età con alcune patologie di base, che aumentano il rischio di complicazioni a seguito di influenza.
Poiché permane una situazione pandemica Covid-19, la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata nella fascia di età 6 mesi-6 anni, anche per ridurre la circolazione del virus fra gli adulti e gli anziani.
Inoltre, per facilitare la diagnosi differenziale nelle fasce d’età di maggiore rischio di malattia grave, la vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata e può essere offerta gratuitamente nella fascia d’età 60-64 anni.
L’assessore regionale Bertolaso: «Vaccinarsi è un obbligo morale, serve a tutelare noi stessi e le persone fragili che sono vicine. Per l’anti-Covid, sottolineo che si tratta di nuovi vaccini che coprono tutte le varianti oggi in circolazione. Non si può dunque parlare di V dose».
Come si fa
Le prenotazioni per farmacie, Centri vaccinali e Case di Comunità saranno aperte dal 9 ottobre sulle piattaforme vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it e prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it.
Per tutta la durata della campagna sarà attivo il numero verde 800.894.545 dal lunedì al venerdì 8-19 per prenotazioni e informazioni.
@Buongiorno Brescia
La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato