I nomi di altri 4 bresciani illustri nel Famedio del Vantiniano
«Una comunità si deve poggiare su solide fondamenta. Deve sapere quale è la sua natura, il suo profilo, la sua provenienza. Deve coltivare una sua identità. Se vuole farlo ha solo una strada da percorrere, proiettare nel presente la sua memoria e così cementificare la sua struttura morale.
Queste le parole con cui il sindaco Emilio Del Bono ha ricordato quattro nuovi cittadini illustri nella cerimonia di commemorazione che si è svolta ieri al Famedio caratterizzata dai toni della sobrietà. Quella imposta dall'emergenza coronavirus, che non risparmia alcun evento pubblico, neppure il momento in cui la città si raccoglie idealmente per esprimere l'omaggio e il plauso a concittadini generosi e illuminati nel loro ricordo dopo la morte.
Ieri pomeriggio al Vantiniano erano presenti solo il sindaco, il prefetto Attilio Visconti, e il prof. Antonio Porteri, in rappresentanza dei membri della Commissione Famedio.
Gli illustri bresciani, dei quali è stata affidata la memoria al cimitero monumentale cittadino per l'impegno profuso in vita e per l'esempio, sono Mario Zorzi, medico, docente universitario e presidente nazionale dell'Avis; Agape Nulli, staffetta partigiana e presidente delle Fiamme Verdi; Giuseppe Frigo, avvocato, penalista e giurista, giudice della Corte costituzionale dal 2008 al 2016; e Cesare Trebeschi, avvocato, giureconsulto, storico del diritto ed ex sindaco di Brescia.
Ai cittadini la possibilità di convidere il momento attraverso le immagini proposte in diretta sulla pagina Facebook della Loggia.
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