I grossisti di cocaina e marijuana traditi da un garage

Due gruppi criminali sotto scacco, 19 arresti, 22 chili di marijuana e 40 chili di cocaina sequestrati. Sono i risultati dell’operazione antidroga condotta per due anni dalla Guardia di Finanza di Brescia.
Dall’ottobre 2013, il Gico (Gruppo investigativo criminalità organizzata) ha seguito i sospettati, per cercare di ricostruire la filiera di distribuzione. I due gruppi individuati, uno albanese e uno italiano, lavoravano in modo autonomo, principalmente sul territorio bresciano, ma avevano collaborato saltuariamente quando il rifornimento di merce aveva scarseggiato.

Le indagini sono iniziate con il sequestro di una partita di marijuana da oltre 5 chili in un garage di Flero, utilizzato per lo stoccaggio, in cui sono stati ritrovati anche vari strumenti per lavorare la merce e due pistole rubate in provincia di Brescia, nascoste nella fodera di un divano. Il box è stato scoperto in seguito all’arresto, nel febbraio 2014, di un corriere a Barbariga, che nel suo autoarticolato trasportava 35 chili di cocaina.

Grazie alla collaborazione diretta della Procura della Repubblica di Brescia e ai vari ordini della polizia delle città coinvolte (Brescia, Bergamo, Ferrara, Milano e Bolzano), sono stati 13 gli arresti in flagrante, avvenuti al momento della consegna della merce.

Grazie alle numerose indagini sotto copertura, nel mese di settembre 2015 sono finiti in manette i sei capi delle due organizzazioni. Erano tutti residenti in Comuni della provincia (Manerba, Leno, Castenedolo, Brescia, Ospitaletto e Marone). Dei sei, cinque sono in carcere, mentre uno è agli arresti domiciliari.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato