I Ceri e le Rose, lo scambio per la città

Scambio di ceri e rose tra sindaco e Vescovo: rinnovata, nel giorno dell'Immacolata, la cerimonia che risale al 1522
Rinnovato l'antico rito dello scambio dei Ceri e delle Rose
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Nel giorno dell’Immacolata il Vescovo di Brescia ha officiato la Messa dei Ceri e delle Rose nella chiesa di San Francesco alla presenza delle autorità cittadine. Una tradizione tutta bresciana nata nel 1522.

Al tempo della crisi la riflessione di monsignor Monari nella sua omelia è suonata come una ammonizione: «Non esiste un declino fatale, ma solo un declino che deriva dalle nostre scelte stupide o egoiste» l'incoraggiamento che ha lanciato il Vescovo alla città.

Quindi il tradizionale rito: lo scambio dei Ceri e delle Rose tra il Vescovo, il sindaco della città Emilio Del Bono. Nella fattispecie, come da secolare tradizione, il sindaco ha offerto i ceri e ricevuto, insieme alle altre autorità presenti, la rosa bianca, segno di una condivisa passione per il bene della città.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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