I cani Irish Wolfhound sfilano per le vie di Brescia
Da cani da guerra a cacciatori di lupi (da qui l’origine del nome), la figura dei mastodontici Irish Wolfhound ha subito una trasformazione completa e dolcissima. Animale docile, dalle dimensioni molossiche, sì, ma dal cuore d’oro; un debole per i bambini, coi quali l’amore scatta immancabilmente in modo reciproco. Un’animale nobile d’animo e d’aspetto, l’Irish Wolfhound è al centro della Spring Walk, passeggiata di primavera organizzata nel centro di Brescia, con passaggio anche al nostro giornale, organizzata dall’Irish Wolfhound Italia.
Domani, i cagnoloni con i loro padroni si danno appuntamento nel parcheggio in prossimità del cavalcavia Kennedy. Da qui, alle 10, partirà il percorso che li porterà a toccare corso Zanardelli, piazza Duomo, il Broletto, via Musei, il Foro ed il Castello per poi ridiscendere attraverso contrada Sant’Urbano, in piazzetta Tito Speri, in piazza Loggia e in piazza Vittoria. «Brescia ospiterà domenica questa iniziativa, che aveva già ottenuto un ottimo successo il 21 novembre a Milano, quando avevano sfilato 25 Irish Wolfhound.
Le bellezze del centro storico di Brescia domenica saranno la cornice di questo giro con gli amici a quattrozampe» sottolinea l’organizzatore dell’evento, Vittorio Stefanini, un lungo passato (34 anni) nel nostro Giornale, all’Ufficio tecnico - ed in pensione da un anno e mezzo - e una passione sconfinata per i cani, che lo accompagna da sempre. Stefanini è addestratore e al tempo stesso membro dell’unità cinofila della Protezione civile.
«Ho due Irish Wolfhound, cani della famiglia dei levrieri. Una razza canina considerata, come misura, la più alta del mondo - prosegue Stefanini -. Tanto per intenderci è addirittura più alta degli alani. Sono cani docilissimi, equilibrati, calmi e mansueti. Sono entrato con interesse ed entusiasmo nel mondo di questa razza, che non è conosciuta. In tutta Brescia possiamo infatti contare solo tre esemplari».
Ma l’Irish sfila e conquista il cuore. «È nata una pagina, la Irish Wolfhound Italia, allestita per mettere in contatto gli appassionati e per organizzare eventi come questo che ho voluto portare proprio a Brescia - afferma Vittorio Stefanini -. C’è grande entusiasmo. Abbiamo registrato forte disponibilità, in particolare da parte dei gestori dello Chalet in Castello che ospiteranno il nostro pranzo. Tante le persone che incontriamo e che incontreremo durante queste marce, a ritmo spesso rallentato perché in tanti rimangono stupefatti dalla bellezza di questi animali». Lo splendido quadro della camminata, in città, sarà completato da un asinello che porterà acqua per le ciotole dei cani e per il lavaggio dei punti in cui si fermeranno per un bisogno.
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