I bresciani e il Comune si preparano alla domenica della bomba
La bomba che sarà disinnescata è inglese. Proprio come l’aplomb con cui i bresciani sembrano avere preso l’obbligo di lasciare vuote le proprie case dalle 7 alle 16 (almeno) di domenica 8 novembre.
Forse complice la giornata quasi primaverile che dovrebbe essere questa domenica, a tanti sembra non pesare doverla trascorrere fuori casa.
Diverso è il caso di chi è solo, o non sa dove andare, o come spostarsi da casa. A loro sta pensando il Comune di Brescia: per ora sono una trentina le persone che si sono rivolte all’Ufficio relazioni con il pubblico per poter trascorrere la domenica al centro di accoglienza preparato da Loggia e Croce rossa.
Un numero che è destinato a salire, ma sembra certo che non ci saranno centinaia di persone al centro di via Tangenziale Ovest tronco primo, in linea con quanto già successo nel dicembre 2011.
È prevista assistenza particolare anche per i disabili, tramite i Servizi sociali. Non manca, invece, qualche preoccupazione per possibili furti nei quartieri lasciate completamente vuoti per diverse ore. Dal Comune hanno già assicurato: «Ci saranno controlli anti-sciacallaggio».
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