I bimbi non cantano «Astro del ciel», la polemica non si placa
Uno scontro a distanza. A provocarlo, contro ogni aspettativa, lo “Spettacolo d’inverno”, portato in scena da insegnanti ed alunni delle quinte della scuola elementare e dai ragazzi della media ad indirizzo musicale di Flero. I motivi? Non sono state intonate le parole di “Astro del ciel”; e perché il “Gesù Cristo redentor” del canto “Questa notte è nato in terra” è stato sostituito da “un bambino molto speciale”.
Dopo un botta e risposta per ora soltanto mezzo stampa e social, la scuola oggi parla della “necessità di armonizzare esigenze sceniche, coordinamento delle varie classi tra loro e con l’orchestra”; nonché di uno spettacolo ricco di riferimenti religiosi, tra cui lo stesso presepe costruito sul palco. L’amministrazione comunale, in una nota, scrive di un “disagio evidente”.
Secondo quanto ricostruito dall'assessore alla pubblica istruzione di Flero, Elena Franceschini (versione smentita dalla scuola), le modifiche allo spettacolo sarebbero state introdotte dagli insegnanti solo 5 giorni prima della messa in scena, dopo le lamentele di alcuni genitori. Altri, dopo lo spettacolo, hanno lamentato il “venir meno della libertà d’espressione dei loro figli” causata da una scelta “poco accorta”. Di scelta ha parlato anche il sindaco di Flero, invitando la scuola ad una presa di responsabilità.
Finora un confronto tra dirigenza e amministrazione non c’è stato. Il primo cittadino ha assicurato che lo cercherà non appena possibile.
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