«Ho preso la mazzetta ma in verità non potevo fare molto»
Ammette il finanziere Pavone che chiederà i domiciliari. Liguoro continua a collaborare
![Tangente da 5mila euro: è l’accusa per il luogotenente Pavone - Foto © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18r37zd21gf7vel5nr5/0/tangente-da-5mila-euro-e-laccusa-per-il-luogotenente-pavone-foto-www-giornaledibrescia-it.webp?f=16%3A9&w=826)
Tangente da 5mila euro: è l’accusa per il luogotenente Pavone - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Non ha negato nulla di quanto gli viene contestato. A partire da quei 5mila euro che si è messo in tasca ad aprile scorso.
«È vero, ho preso una mazzetta» ha detto in interrogatorio il luogotenente della Guardia di Finanza e vicecomandante a Pisogne, Antonio Pavone, in carcere con l’accusa di corruzione nell’ambito della maxi inchiesta che tra mafia, corruzione appunto, indebita compensazione e fatture false ha coinvolto duecento persone, tra arrestati e indagati a piede libero...
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