«Ho perso tutto»: la seconda puntata del podcast sul caso Caffaro
![Pierino Antonioli, contadino, è il protagonista della seconda puntata del podcast sulla Caffaro - © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18nxlp3nvnvn6js6ho2/1/pierino-antonioli-contadino-e-il-protagonista-della-seconda-puntata-del-podcast-sulla-caffaro.webp?f=16%3A9&w=826)
Pierino Antonioli è una persona che molti bresciani hanno visto più volte in tv negli ultimi vent’anni. La sua è la storia più emblematica delle ingiustizie sociali, e non solo, innescate dal disastro ambientale provocato dalla vecchia Caffaro Chimica. Oggi Antonioli ha ottant’anni e sta affrontando di nuovo le cure per un tumore. Con la sua famiglia ha sempre vissuto nella cascina a pochi metri a sud dello stabilimento industriale tra via Milano e via Nullo. E dopo lo scoppio del caso il 13 agosto 2001 si è visto portare via tutto quello che aveva.
«Ho perso tutto» è il titolo della seconda puntata che esce oggi di «Caffaro, l’ultima barriera - I veleni nel cuore della città», il podcast scritto dalle giornaliste del nostro quotidiano Laura Fasani e Nuri Fatolahzadeh, prodotto da IrpiMedia in collaborazione con il Giornale di Brescia. Potete ascoltarla gratuitamente dalle 7 di stamattina sulle piattaforme audio come Spotify, Spreaker e qui sotto. A questo link trovate la prima puntata.
La storia
Quella di Antonioli è una vicenda che ha contribuito a portare alla luce il grave inquinamento da Pcb, diossine e altre sostanze tossiche riconducibili alla produzione della Caffaro Chimica. Le analisi sugli animali e sugli ortaggi coltivati nell’orto della sua famiglia rilevarono infatti una forte contaminazione che portò al sequestro di tutto quanto possedevano gli Antonioli. Dopo vent’anni, Pierino e la sua famiglia non sono mai stati risarciti e hanno dovuto sopravvivere con una pensione di poche centinaia di euro.Nella seconda puntata del podcast le autrici tornano nella cascina Antonioli per raccontare l’inizio di una fase di indagini epidemiologiche a tappeto necessarie a capire quale impatto aveva avuto l’inquinamento della Caffaro sulla salute dei cittadini. Stabilirlo con certezza, però, non è così semplice. Certo è che però l’azienda sapeva da tempo che le sostanze che utilizzava erano tossiche: un documento ritrovato solo pochi anni fa ha permesso di provare che la Caffaro era stata avvisata già negli anni Settanta.
Le prossime puntate
Il terzo episodio di «Caffaro, l’ultima barriera - I veleni nel cuore della città» uscirà martedì 3 ottobre, sempre alle 7. La quarta puntata sarà disponibile da venerdì 6, le altre saranno pubblicate sempre di martedì e venerdì, due alla settimana.
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