Ha due giorni e sta bene la neonata trovata all'ex Seminario
«L'ho trovata in un angolo tra due muretti. Era in una culla bianca, ho visto due manine meravigliose e ho sentito una fitta al cuore». E’ nelle parole pronunciate con la voce rotta dalla commozione che si racconta tutta l’essenza del miracolo di Natale in anticipo accaduto in via Bollani. Una bimba di soli due giorni abbandonata davanti all’ex Seminario e salvata dall'arrivo del custode della struttura, oggi Polo culturale diocesano, a due passi dalla struttura dell'Emergenza freddo che accoglie i senza tetto.
La piccola è stata ricoverata al Civile e, dopo i primi esami, i medici hanno stabilito che nel complesso sta bene. Tutto è accaduto attorno alle 9.40 quando Mario Di Noia stava entrando nell’ex seminario, che ora ospita il dormitorio della Caritas, diretto alla scuola di musica e ha visto il fagottino e sentito il vagito.
L’uomo ha chiesto aiuto alla portineria e insieme al custode è tornato davanti alla cassetta da cui proveniva il lamento. Sotto la coperta una bambina nuda e sotto un crocifisso di legno. I due hanno preso in braccio la bimba senza esitazione e l’hanno portata al caldo, dove sono stati chiamati i soccorsi: in pochi minuti sono arrivate un'ambulanza e una pattuglia dei carabinieri.
Ai militari spetterà il compito di capire chi l'abbia lasciata lì, sull'asfalto: le indagini partono dalla visione delle telecamere di videosorveglianza.
La piccola è stata trasferita all’Ospedale Civile. Pesa 2,1 kg e presenta tratti somatici europei. I medici l’hanno chiamata Maria Lucia.
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