Guida senza patente l’auto di un morto e fugge ai vigili: maxi multa
Un inseguimento rocambolesco, una multa da oltre seimila euro e una vicenda ancora da chiarire nei dettagli. A Roncadelle la Polizia Locale ha portato a compimento un’importante operazione: durante uno dei consueti controlli su via Martiri della libertà, gli agenti si sono infatti trovati ad affrontare una situazione particolarmente delicata (e intricata).
Una Mercedes Classe A proveniente da Castel Mella stava percorrendo la strada, sempre molto trafficata, in direzione Brescia: il lettore targhe installato all’ingresso del paese ha subito compiuto il suo dovere, rilevando un’irregolarità, ossia l’assenza dell’assicurazione. Ma all’altezza del semaforo pedonale nei pressi della farmacia, l’automobilista, avendo notato la pattuglia, ha compiuto una pericolosa inversione di marcia, approfittando del rosso.
Gli agenti sono quindi partiti all’inseguimento della Mercedes e, grazie a una spettacolare quanto efficace manovra, sono riusciti a fermare l’uomo al volante vicino al parco Cono Ottico. Qui gli agenti si sono trovati di fronte a più di una sorpresa: «Il conducente aveva la patente revocata dal 2019 - raccontano Rosario Marciano e Marco Alberti, che hanno effettuato l’intervento -, non aveva assicurazione e nemmeno revisione». In più il veicolo è risultato appartenere a un uomo deceduto nel 2020. Cinquemila euro per la patente, quasi 900 per l’assicurazione e 173 per mancanza di revisione: una bella batosta per l’automobilista.
«Grazie agli strumenti a nostra disposizione siamo riusciti a togliere dalla strada un soggetto sicuramente pericoloso, che avrebbe potuto recare danno anche ad altri automobilisti: in caso di incidente non avrebbe potuto far fronte a nessun tipo di obbligo».
Soddisfatto il comandante Fabio Ferrari, che loda l’operazione portata a termine: «Sono orgoglioso di quanto fatto dagli agenti e per la tempestività dimostrata». L’operazione ha avuto un buon esito «anche grazie ai lettori targhe installati ai vari ingressi del paese, che sono ora aumentati arrivando a tredici, compresi quelli nei parcheggi dei centri commerciali. Per ora le sanzioni per l’uomo sono state solo amministrative: bisognerà effettuare le indagini per procedere eventualmente a una denuncia».
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