Gornji Vakuf, il ricordo delle vittime 25 anni dopo

Ricordati Sergio Lana, Guido Puletti e Fabio Moreni che nel maggio 1993 furono barbaramente uccisi dai soldati di Paraga
25 ANNI FA LA STRAGE DI GORNI VAKUF
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29 maggio 1993-29 maggio 2018: a 25 anni dalla strage di Gornji Vakuf nella quale vennero uccisi i tre operatori di pace Sergio Lana, Guido Puletti e Fabio Moreni Brescia ricorda, e lo fa nel palazzo cuore della città: la Loggia. Un doveroso è convinto ricordo ha detto il sindaco Emilio Del Bono perché hanno ucciso è ferito la nostra comunità che ha nel suo Dna la solidarietà internazionale.

Presenti anche i due superstiti, Agostino Zanotti e Christian Penocchio, commossi, così come l'intera platea durante la proiezione del reportage di Mimmo Lombezzi, realizzato nel ventennale della strage.

Il comandante che ordino l'esecuzione, noto come Paraga, ha ottenuto in Cassazione la riduzione della pena dall'ergastolo a 20 anni di carcere.

  • Gornji Vakuf
    Gornji Vakuf, i protagonisti
  • Hanefija Piric detto Paraga
    Gornji Vakuf, i protagonisti
  • Guido Puletti, uno dei tre volontari uccisi
    Gornji Vakuf, i protagonisti
  • Sergio Lana, uno dei tre volontari uccisi
    Gornji Vakuf, i protagonisti
  • Fabio Moreni, una delle tre vittime di Gornji Vakuf
    Gornji Vakuf, i protagonisti
  • Gornji Vakuf, i protagonisti
    Gornji Vakuf, i protagonisti
  • Christian Penocchio, tra i bresciani sopravvissuti
    Gornji Vakuf, i protagonisti

Questo processo ha visto il Comune di Brescia costituirsi parte civile, un gesto dall'alto valore simbolico - è stato detto dagli amministratori -, segno della precisa volontà di essere sempre a fianco delle persone uccise. Brescia città ancora ferita, dunque, alla quale i tribunali non hanno ancora riconosciuto i danni morali.
 

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