Gori a Brescia per parlare della Capitale della cultura 2023

Il sindaco di Bergamo con Del Bono per mettere a punto il calendario d’iniziative
Emilio Del Bono e Giorgio Gori: i sindaci di Brescia e Bergamo al Viridarium in Santa Giulia - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Emilio Del Bono e Giorgio Gori: i sindaci di Brescia e Bergamo al Viridarium in Santa Giulia - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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Prove tecniche di cartellone. Potremmo definirli così i primi incontri tecnici fra Brescia e Bergamo per pianificare gli eventi e l’idea di fondo che dovrà guidare la grande occasione di rilancio culturale per Brescia e Bergamo capitali della cultura 2023.

Si legge così la visita operativa del sindaco di Bergamo Giorgi Gori a Brescia per incontrare il collega Emilio Del Bono e la vicesindaco con delega alla Cultura Laura Castelletti. La scorsa settimana era stata la delegazione bresciana a fare visita a Bergamo. Molti sono gli spunti in comune fra le due città lombarde che affondano nella storia dalle radici celtiche al passato romano, dall’influenza della Serenissima repubblica alle lotte risorgimentali per l’indipendenza, dagli studi leonardeschi sul sistema idraulico alla vocazione industriale nella lavorazione dei metalli. Per non parlare di quelli linguistici con un dialetto non dissimile, al netto delle varianti ed eccezioni valligiane.

Tanti spunti che meritano approfondimenti e valorizzazioni. Da costruire un calendario di iniziative che possano attirare migliaia di visitatori dall’Italia e dall’estero. Le amministrazioni Gori e Del Bono hanno iniziato a parlare dei possibili sviluppi per dare un’impronta unica all’evento che dovrebbe rappresentare la definitiva rinascita post Covid delle due città più colpite.

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