Gli infermieri: «Non siamo eroi, ma non dimenticatevi di noi»
Prima il silenzio, poi il lancio di palloncini rossi al cielo e infine un lunghissimo applauso, per chi non c’è più, per chi ha lottato e vissuto sulla propria pelle il dramma del Coronavirus.
Il Movimento nazionale infermieri è sceso in 32 piazze italiane per dire. «Non siamo eroi, ma non dimenticatevi di noi». L’appello è ai cittadini, ma soprattutto al Governo affinchè «dopo le parole di elogio si faccia carico delle istanze della categoria che chiede in primis il rientro nel Comparto Sanità e la possibilità di svolgere la libera professione, per essere ancor più vicini ai malati, anche fuori dagli ospedali».
Il Movimento nazionale infermieri ha radunato nella stessa mattinata, alla stesso ora in 32 piazze italiane, tra cui piazza Vittoria, 37mila infermieri in tutto. Tutti immobili per venti minuti, in silenzio, muniti di mascherina con la scritta infermiere e un palloncino tra le mani che è stato lanciato al cielo per ricordare e raggiungere simbolicamente chi non c’è più.
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