Gli chiedono i documenti, lui picchia e ferisce gli agenti
Una caviglia steccata e 21 giorni di prognosi per il poliziotto. Varie contusioni ed escoriazioni, con cinque giorni di prognosi, per la collega che era di pattuglia con lui.
Nuovo grido d'allarme del sindacato autonomo di Polizia, il Sap, che in una nota diffusa nelle scorse ore riporta in primo piano il tema della sicurezza per gli operatori di polizia.
L'ultimo episodio è avvenuto nello scorso fine settimana: una pattuglia della Volante viene inviata nella notte tra venerdì e sabato in via Sorbanella, dove uno straniero è stato visto introdursi in una proprietà privata. Quando gli agenti gli hanno chiesto i documenti, l’uomo si è scagliato contro di loro, ferendoli entrambi prima di essere bloccato e arrestato.
Lunedì lo straniero è comparso davanti al giudice, il provvedimento non è stato convalidato per scadenza dei termini per la fissazione dell'udienza. L'uomo è stato rimesso in libertà, senza provvedimenti di limitazione della libertà personale.
Per il sindacato l'ennesima aggressione ad un agente di polizia, dopo quella dell'agente Polfer morso in stazione, rappresenta un nuovo campanello d'allarme sulle condizioni in cui versa l'intera gestione della sicurezza a Brescia.
Per il Sap servono più uomini e soprattutto leggi adeguate alla tutela del cittadino e delle forze dell'ordine. «Non si possono più tollerare situazioni del genere nel rispetto della parola giustizia. Le forze dell'ordine non sono carne da macello», dicono dal sindacato.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato