Gli auguri di Pasqua del vescovo Tremolada alla comunità ucraina cattolica di rito orientale
Consolazione del cuore e forza dello spirito sono le benedizioni che il vescovo di Brescia monsignor Pierantonio Tremolada ha chiesto oggi per la comunità ucraina residente nella nostra città. E lo ha fatto incontrando i fedeli nella chiesa di Sant'Orsola, in via Moretto, dove si è svolto il rito del sabato santo.
Il vescovo Pierantonio Tremolada, accompagnato da don Roberto Ferranti, si è recato in Sant'Orsola per fare gli auguri alla comunità ucraina cattolica di rito orientale, accolto dal sacerdote, padre Yaroslav Morykot e dal lungo applauso dei fedeli. Nel giorno della vigilia, e per il Grande Giorno (questo il significato letterale della parola Pasqua in ucraino) gli ucraini cucinano un dolce tipico, la paska, e colorano le uova, pysanka. Poi si ripongono in un cesto, ornato di fiori e coperto con un tovagliolo o un fazzoletto ricamati. Nel cesto si ripongono anche sale, burro, salame e radice di rafano e lo si porta in chiesa per la benedizione.
«Voi fate parte della grande Chiesa cattolica e in questa nostra Chiesa di Brescia sarete sempre accolti come figli amati» ha detto Tremolada rivolgendosi ad una comunità affranta e stremata da quattordici mesi di guerra.
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