Gli alpini si preparano alla missione Nato in Maddalena

Esterno notte. Zaino e armi in spalla, radio a portata di mano. Si parte a piccoli gruppi, a scaglioni, per un primo giro improntato alla prova delle competenze di orientamento in vista dell’appuntamento in estate. È cominciato così ieri il primo dei due addestramenti in notturna degli alpini del battaglione «Morbegno» del 5° Reggimento, in programma anche stanotte sul monte Maddalena, parte di un più ampio percorso di preparazione a uno schieramento con la Nato in Ungheria previsto a partire da luglio.

Il campo base è allestito nel piazzale del ristorante Le Cavrelle e in tutto sono una quarantina le penne nere impegnate nell’esercitazione. «Questi due giorni saranno dedicati alla "controinterdizione d’area" (termine tecnico con cui si indica di fatto l’attività di controguerriglia, ndr) - spiega il tenente colonnello Cristiano Refi -. In particolare, ieri abbiamo cominciato con una prova di topografia a squadre».

Ogni venti minuti, dalle 17 alle 2 di notte, una squadra composta da quattro alpini è partita per un tragitto di 15 km, con un dislivello complessivo di 900 metri. «Raggiunto il primo punto, sulla base di una serie di elementi, le squadre dovevano capire come arrivare al punto successivo nel modo migliore», illustra Refi. Oggi si ripete, ma alzando il tiro: 20 km e un dislivello di circa 1250 metri. Scopo ultimo di queste esercitazioni è «uno schieramento in Ungheria con la Nato, che avrà luogo tra luglio e agosto - prosegue Refi -. Per questo da ora a giugno saremo impegnati in un percorso dedicato».

A supportare gli addestramenti degli alpini in Maddalena anche le Crocerossine bresciane e il personale del corpo militare della Croce rossa italiana. All’accoglienza pensano invece i vari gruppi alpini locali, che durante il weekend, oltre ad avere ospitato i «colleghi» del 5° Reggimento, hanno organizzato cena e pranzo a San Zeno e a Bovezzo (oggi il pranzo a Nave coi gruppi di Caino e Cortine, domani il turno di Concesio). Stamattina inoltre alcuni alpini del Morbegno incontreranno gli studenti delle medie «Galilei» di Nave.