Gli alberi hanno un valore e quindi è possibile assicurarli in giardini, strade e piazze
Gli alberi hanno un valore, non solo ambientale, che può essere assicurato e non solo per la responsabilità civile. In questi giorni in cui molti sono alle prese con parabrezza ammaccati dalla grandine, tetti da riparare e periti, è bene ricordare che è possibile assicurare anche gli alberi del proprio giardino. E non solo per i danni che possono arrecare in caso di caduta, ma per il loro valore intrinseco. Gli alberi infatti hanno una funzione ornamentale che quindi è quantificabile in termini di denaro, ma in pochi lo sanno.
«È possibile calcolare il valore di ogni esemplare - spiega Fiorenzo Pandini, agronomo esperto di Fitostatica - attraverso un metodo di estimo che l’agronomo applica: il "Metodo svizzero modificato" permette di quantificare il danno biologico, ad esempio, se un autobus colpisce un albero e lo scorteccia o se un fulmine colpisce una branca, o il valore integrale se il vento lo abbatte».
È quindi possibile, per privati e amministrazioni pubbliche, stipulare una polizza (ma non tutte le compagnie lo fanno), nel caso un fulmine o il vento li danneggino gravemente o li abbattano; in questo caso un agronomo valuterà il danno, in percentuale, e l’assicurazione risarcirà il proprietario esattamente come succede per la casa o l’auto. «In base all’essenza, alla dimensione, allo stato estetico-sanitario della pianta, alla posizione (centro, cintura o campagna) l’agronomo stima il valore». Tanto per fare un esempio chiaro, approssimativamente il grande cedro a sud di Piazzale Arnaldo potrebbe avere un valore che sfiora gli 80mila euro.
Ma c’è di più: questo tipo di assicurazioni, al netto della franchigia che impone la compagnia, coprono non solo il valore dell’albero, ma anche la perizia dell’agronomo e, soprattutto, i costi di rimozione e smaltimento nel caso dovesse cadere o essere gravemente danneggiato.
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