«Giovanissimi e molto violenti»: si indaga sulla rissa tra bande

Nessuno è entrato in questura, in caserma oppure in commissariato per fare denuncia. Nessuno si è presentato in ospedale per essere medicato. Eppure i testimoni hanno parlato di «un oggetto di metallo, un tirapugni o forse un coltello» che sarebbe spuntato dagli zaini dei ragazzi che hanno scatenato la doppia rissa che ha animato, e preoccupato, il centro storico sabato sera all’ora dell’aperitivo.
«Ero al tavolino di un bar in piazza Vittoria, alle 19.30, intorno a me c’erano coppie e famiglie - racconta una signora - in un attimo i due gruppi si sono scontrati, erano almeno in trenta. Tutti stranieri e tutti giovanissimi, 16-17 anni al massimo. E si scagliavano contro tutto quello che trovavano, anche le biciclette».
Sull’accaduto indagano i carabinieri della Compagnia di Brescia che hanno a lungo ascoltato una delle persone probabilmente coinvolte che ha negato ogni addebito. Le indagini si starebbero orientando su due distinti gruppi, uno di magrebini e uno di ragazzini dell’Est Europa. Massimo riserbo viene mantenuto sulle motivazioni della zuffa, poi proseguita ai giardini Fallaci, e su eventuali collegamenti con altri episodi.
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