Giovani custodi per prendersi cura del nuovo oratorio
Michele Sberna, Lorenzo Stabile, Gabriele Bregoli e Nicola Capra. Sono quattro giovani fra i 18 e i 20 anni. Tranne il più giovane Nicola, che frequenta l’ultimo anno della scuola Vantini, gli altri sono tutti universitari. Saranno loro i primi a sperimentare il progetto «Giovani e oratorio» nato da un confronto di condivisione tra i sacerdoti di Rezzato e Virle e i relativi consigli pastorali.
Per un anno i quattro giovani vivranno insieme in un appartamento all’interno del nuovo oratorio interparrocchiale San Giovanni Bosco di Rezzato. Gestiranno i locali in autonomia, verranno versati loro 400 euro mensili e avranno in dotazione un’auto.
Una vita nuova dunque, che nessuno di loro ha mai sperimentato, e che dal 27 maggio (giorno in cui sarà inaugurato l’oratorio) si troveranno ad affrontare. A Michele, Lorenzo, Gabriele e Nicola, che potranno organizzare i loro impegni quotidiani in libertà, verranno chiesti solo dei piccoli servizi concreti di volontariato, come il controllo serale delle luci dell’oratorio o che gli allarmi siano inseriti. Vivranno anche un momento settimanale di preghiera.
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