Giorno della memoria, tutti gli appuntamenti del 27 gennaio a Brescia
Cerimonie ufficiali, conferenze e testimonianze, mostre e concerti, video e podcast, incontri tra parole e note e l’ormai tradizionale fiaccolata. È fittissimo il programma del Giorno della memoria che ricorre domani, 27 gennaio, per ricordare le persecuzioni e lo sterminio del popolo ebraico.
Città e provincia pullulano di iniziative. A Brescia si comincia alle 9.30, nell’auditorium San Barnaba, con l’appuntamento per le scuole dal titolo «Memoria del passato e responsabilità del presente». Dopo i saluti istituzionali, saranno letti un messaggio della senatrice a vita Liliana Segre e le testimonianze degli studenti del liceo Calini sul loro viaggio ad Auschwitz, il campo di concentramento che proprio il 27 gennaio 1945 fu liberato. Seguirà la proiezione della video intervista di Edith Bruck «Non sono sopravvissuta inutilmente», a cura di Emanuela Zanotti. La riflessione conclusiva è affidata a Rolando Anni, mentre gli studenti del liceo Artistico-Iis Tartaglia-Olivieri hanno realizzato i disegni in mostra nell’auditorium di corso Magenta dedicata a «I bambini della Shoah».
Momento solenne nel Giorno della memoria sarà, dalle 10 a Palazzo Broletto, la consegna da parte della prefetta Maria Rosaria Laganà delle Medaglie d’onore conferite dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, vittime di deportazioni e internamenti durante la Seconda guerra mondiale. I loro nomi sono Italo Armanini, Alfredo Armellin, Antonio Francesco Berardi, Antonio Bertagna, Giovanni Bettineschi, Mario Bonafini, Giovanni Bondiobi, Valentino Borghetti, Clemente Botticchio, Ilver Broglia, Giuseppe Comensoli, Giuseppe Falocchi, Giacomo Gatti, Giovanni Guizzardi, Ferdinando Inselvini, Giuseppe Manfredini, Domenico Morandini, Angelo Romalli, Faustino Rossini, Giovanni Salvi, Narciso Tononi e Attilio Zanardini.
In giornata
Alle 12, alla presenza del sindaco Emilio Del Bono e delle altre autorità cittadine, si terrà la commemorazione al monumento del deportato in piazzale Cremona; e nel pomeriggio, dalle 17.30, la consueta fiaccolata con partenza da Borgo Trento e arrivo in piazza Militari bresciani caduti nei lager. Anche qui gli studenti saranno protagonisti, tra interventi, letture e musica.
Nel frattempo, nell’auditorium del Museo di Santa Giulia con inizio alle 17.30, si svolgerà un convegno sul tema «Le lapidi ebraiche di Iseo nel Museo di Santa Giulia. La presenza giudaica nel centro sebino tra XV e XVI secolo» con relazioni di Francesca Morandini, Ermanno Finzi («La presenza ebraica a Brescia e in Lombardia»), Gabriele Medolago e Angelo Valsecchi («La presenza ebraica in Iseo attraverso i documenti di archivio e analisi storico-urbanistica del centro abitato»).
In serata
Sempre in città, alle 18 alla libreria Paoline di via Gabriele Rosa 57, si terrà l’incontro dal titolo «Etty Hillesum. Un inno alla vita dall’inferno del lager» con Sirio Frugoni e Anselmo Palini, letture e intermezzi musicali.
In serata, sono in programma due appuntamenti: il concerto «La memoria della musica» dell’Ensemble del Teatro Grande, alle 20 nel Ridotto del Teatro Grande; e l’iniziativa «Il cuore rallenta, musica e parole per ricordare la deportazione nazifascista», alle 20.30, nella chiesa di Santa Maria in Silva di via Corsica 14. Sarà infine disponibile sul sito di Brescia Musei e sui canali di Casa della Memoria, che coordina le iniziative organizzate da realtà diverse, il podcast «Emma Calabi. Una storica dell’arte dimenticata, vittima delle leggi razziali», a cura di Nicola Turati-Fondazione Brescia Musei.
Infine l’associazione Arnaldo da Brescia e il Convento di San Gaetano propongono alle 20.30, nella chiesa di San Gaetano, un incontro con Manuela Dviri, giornalista italo-israeliana e attivista per la pace, che converserà con Simone Agnetti. Sono previsti anche intermezzi musicali. L’ingresso è libero ma si consiglia la prenotazione scrivendo all’indirizzo info@arnaldodabrescia.it.
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A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
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