Giorno della Memoria, tutti gli appuntamenti a Brescia e provincia il 27 gennaio

Dalle Valli alla Bassa passando per la Franciacorta, i laghi e la città di Brescia. Cerimonie, concerti, spettacoli e anche flash mob: per onorare nel migliore dei modi le vittime dell’Olocausto, sono stati promossi, come ogni anno, tantissimi appuntamenti per il Giorno della Memoria, previsto sabato 27 gennaio.

Un’occasione per non dimenticare una delle pagine più buie della Storia, un’occasione per spiegare ai giovani quello che è successo, affinché certi orrori non capitino più.

Città

A Brescia il fitto calendario di eventi, presentato nei giorni scorsi, è frutto della collaborazione tra l’associazione Casa della Memoria, Amministrazione comunale, Associazione familiari caduti Strage di Piazza Loggia e Broletto.

Venerdì 26 gennaio al Mics di via Milano 105/Q va in scena lo spettacolo, curato da Teatro Telaio, Sii gentile e abbi coraggio, rivolto alle scuole per gli studenti dagli 8 ai 14 anni. Lo spettacolo si terrà alle 9.15, alle 11 e alle 14. Lunedì 29 gennaio al teatro sociale di via Cavallotti, 20, alle 11, il Cts propone lo spettacolo Perlasca – Il coraggio di dire no (di e con Alessandro Albertin e regia di Michela Ottolini). Alle 20.30 di lunedì spettacolo aperto a tutta la cittadinanza.

Giovedì 25 gennaio alle 21, Unibs e Collegio Lucchini, in collaborazione con Teatro Telaio, organizzano al Collegio Lucchini in via Valotti 3/D lo spettacolo 124 secondi con Alessandro Mor e Alessandro Quattro diretti dal regista Angelo Facchetti. Venerdì 26 gennaio, alle 18, alla libreria Paoline in via Gabriele Rosa, 57, si terrà Edith Stein: come agnello immolato per il proprio popolo. Un evento caratterizzato da letture e intermezzi musicali. Alle 21, invece, musica e danza tradizionale Nel ricordo per la pace, promosso da Laboratorio Folk Brescia in collaborazione con CoM, in scena al cinema teatro Cristo Re in via Filzi, 5.

Gli appuntamenti del 27 gennaio

Il giorno più importante è senza alcun dubbio sabato. Il 27 gennaio, infatti, è il giorno in cui cade la ricorrenza. Alle 9, nell’Auditorium San Barnaba, si terrà un incontro con le scuole e con la cittadinanza. Dopo i saluti istituzionali della sindaca di Brescia Laura Castelletti, dell’assessore Marco Fenaroli e del consigliere delegato della Provincia di Brescia Filippo Ferrari, la Prefetta di Brescia Maria Rosa Laganà consegnerà le Medaglie d’Onore a 13 cittadini italiani ex internati nei campi nazisti.

Seguirà Io accuso! La Shoah in Lituania. L’incontro si concluderà con La Gerusalemme Interiore. Una cantata ebraica di e con Michele Gazich (voce principale, violino, viola, percussioni psicoacustiche). Con Marco Lamberti (voce, chitarre, bouzouki) e con la partecipazione straordinaria della cantante armena Rita Tekeyan. Alle 12.20 si terrà la commemorazione al monumento del deportato in piazzale Cremona, alla presenza della sindaca Laura Castelletti e delle autorità cittadine. Alle 15, davanti alla scuola primaria G. Calini in via Battaglie, si terrà Inciampa, Ricorda, Danza 2024 - Flashmob della Memoria per la Pace, percorso a tappe con musica klezmer e danze popolari nel centro storico.

Alle 15.30, nella sede della Cisl di Brescia (via Altipiano d’Asiago 3), Emanuele Fiano parlerà del suo libro Sempre con me. Lezioni sulla Shoah. Introdurrà l’incontro Maria Rosa Loda e dialogherà con l’autore Mauro Cereda, giornalista. Alle 17.15, partendo da Borgo Trento con arrivo in piazza Militari bresciani Caduti nei Lager, avrà luogo la Fiaccolata e la commemorazione al monumento degli internati. Dopo i saluti istituzionali interverranno Daria Gabusi (Comitato scientifico Casa della Memoria) e Mattia Rebessi (Coordinamento Studenti Per - Udu Brescia). Daranno il loro contributo anche due studenti del Liceo Veronica Gambara: Yuri Venturini eseguirà il Silenzio mentre Alessia Crucitti leggerà alcuni brani.   Alle 20, al Ridotto del Teatro Grande, si terrà il concerto La memoria della musica - Ensemble del Teatro Grande con Sonia Formenti (flauto e ottavino), Mario Marzi (saxofono), Joël Imperial (viola), Alberto Lo Gatto (contrabbasso) e Andrea Rebaudengo (pianoforte).

Sarà disponibile infine, sul sito www.bresciamusei.com e sui canali di Casa della Memoria, il podcast Emma Calabi. Una storica dell’arte dimenticata, vittima delle leggi razziali, a cura di Nicola Turati – Fondazione Brescia Musei. Alle 20.30, nella Chiesa di Santa Maria in Silva (via Corsica 14) avrà luogo l’iniziativa Noi testimoni 1924-1974-2024. Una lunga linea nera.

Sabato 27 alle 15 e domenica 28 gennaio alle 10 e alle 14, Oltre il Tondino propone Un percorso per ricordare: seguendo le impronte, visita guidata alla ricerca delle tracce della presenza ebraica a Brescia dall’epoca romana al 1945. Il costo è di 9 euro a persona.

Per la Giornata della Memoria, il primo appuntamento di Camera con vista, rassegna promossa dal Bazzini Consort e da Cieli Vibranti, propone l’esecuzione di un capolavoro del Novecento, il Quartetto per la fine dei tempi di Olivier Messiaen.

Sabato 27 gennaio alle 18, nella sala della Cascina Parco Gallo in via Corfù 100, Stefano Rivetta al clarinetto, Camilla Squassina al violino, Federico Bianchetti al violoncello e Ruggero Ruocco al pianoforte interpreteranno l’opera che il compositore francese scrisse nel campo di concentramento di Görlitz tra il 1940 e il 1941 e proprio lì venne eseguita per la prima volta dallo stesso Messiaen con tre compagni di prigionia.

Lunedì alle 10 l’Archivio di Stato inaugura Il filo spinato del lager: frammenti di memoria degli internati militari italiani. Il percorso espositivo e multimediale, curato insieme agli studenti del Liceo Arnaldo, sarà accessibile gratuitamente fino al 29 marzo.

Nei prossimi giorni

Il 31 gennaio la Cooperativa cattolica – Democratica di Cultura propone il tema (nonché titolo dell’ultimo libro della studiosa) Gli ebrei in Italia: i primi 2000 anni. Un incontro con la storica Anna Foa, docente emerito di Storia moderna a La Sapienza di Roma, che si terrà alle 18.30 nella sala Bevilacqua in via Pace, 10.

Fino al 3 febbraio, al liceo Leonardo, è visitabile la mostra Oltre quel muro: la resistenza nel campo di Bolzano 1944-1945, realizzata da Dario Venegoni e Leonardo Visco Gilardi per conto della Fondazione Memoria della Deportazione. La cittadinanza potrà visitarla lunedì e il 3 febbraio dalle 9 alle 11. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione nazionale ex deportati e la Commissione scuola Anpi Dolores Abbiati.

Dal 5 all’8 febbraio si terrà l’iniziativa Percorso tra le pietre di inciampo di Brescia città, promosso dalla scuola media Carducci, insieme all’Associazione nazionale ex deportati, alla Commissione scuola Anpi Dolores Abbiati e  alla Cooperativa cattolica democratica di cultura.

Il 7 febbraio l’Associazione Italia-Israele di Brescia, con Casa della memoria, presenta, alle 18 nel Santuario delle Grazie Sala paolo VI, in via Calatafimi 8/C, l’ultimo libro La Shoà e le sue radici: un percorso didattico. Oltre all’autore sarà presente Flavio Casali.

Infine, il 25 febbraio, alle 16 all’auditorium del museo di Santa Giulia, in via Piamarta 4, andrà in scena Tenebrae factae sunt, musiche polifoniche rinascimentali per la Quaresima con il gruppo vocale Cantores Silentii. Evento promosso dall’Associazione culturale Aps con Fondazione Brescia musei.

Hinterland

A Castenedolo venerdì 26 gennaio alle 21 nella sala civica di via Matteotti, andrà in scena lo spettacolo Gino Bartali, un eroe silenzioso con Federica Molteni e per la regia di Carmen Pellegrinelli. L’iniziativa è promossa dall’assessorato alla Cultura.

Doppio appuntamento a Bedizzole: si parte sabato 27 gennaio, alle 10, con la cerimonia in piazza Vittorio Emanuele II al monumento ai Caduti; il 2 febbraio, invece, andrà in scena lo spettacolo 124 secondi. Lo spettacolo, a cura di Teatro Telaio, si terrà all’oratorio San Giovanni Bosco in via Montegrappa. Due performance: la prima per le scuole alle 11, la seconda per tutta la cittadinanza alle 21.

A Rezzato venerdì 26 gennaio alle 21 al teatro Ctm in via IV Novembre va in scena Il circo capovolto, spettacolo di e con Andrea Lupo.

Sabato 27 gennaio alle 20.45, sul palco del teatro dell’oratorio Buon Pastore, la compagnia Dadi Truccati mette in scena il dramma postumo di Evgenij Evtušenko Se tutti i danesi fossero ebrei, un testo che invita a riflettere sull’annientamento dell’essere umano fin nel profondo della sua coscienza.

Pianura

A Visano il gruppo Siamo tutti fotografi nell’atrio del Municipio in piazza Castello ha allestito la mostra Destinazione Auschwitz: un cielo stellato sopra la Shoah: è aperta fino al 30 gennaio.

A Fiesse domenica 28 gennaio, alle 16, viene inaugurata la mostra pittorico-fotografica Fratelli tutti… per la pace, nella sala civica San Filippo in via XX Settembre. L’allestimento è curato dall’associazione artisti Bassa bresciana e dal gruppo Siamo tutti fotografi. L’esposizione è aperta anche il 2 febbraio dalle 15.30 alle 18.30.

Pralboino e Milzano. I due paesi si sono uniti, insieme Acli e Pro loco di Milzano, per ricordare le vittime dell’Olocausto. Venerdì 26 gennaio alla scuola elementare di Milzano ci sarà un incontro nel quale si andranno a ricordare i passi che portarono allo sterminio del popolo ebraico. Sabato 27 gennaio, invece, ci saranno due cerimonie: alle 11 a Pralboino al parco delle memoria, mentre alle 17.45 si terrà in piazza Roma a Milzano con la presenza del baritono Ruben Ferrari e della violoncellista Marcella Geriziani.

A Borgo San Giacomo venerdì 26 gennaio alle 20.45, nell’auditorium della Cassa rurale e artigiana, lo storico locale Andrea Andrico presenterà il suo nuovo libro Per non dimenticare. Borgo San Giacomo, Verolanuova, Verolavecchia… nei conflitti del XX secolo. Sabato 27 gennaio, invece, alle 20.45 al teatro parrocchiale, verrà proiettato il film di Claudio Bisio, L’ultima volta che siamo stati bambini.

A Cigole sabato 27 gennaio alle 20.45 a palazzo Cigola Martinoni, l’associazione culturale teatrale CaraMella mette in scena Pagina dopo pagina dal diario di Anna Frank: lo spettacolo sarà accompagnato dalla musica di Stefano Frizza e Andrea Facchi.

A Calvisano, l'associazione Ideando-Idee per educare, in collaborazione con l’Istituto comprensivo locale, porta in scena lo spettacolo musicale-teatrale Con gli occhi dei bambini: non lasciamo il loro grido inascoltato. Lo spettacolo si terrà sabato 27 gennaio alle 20.30 nella sala polivalente Beata Cristina di via San Michele.

A Manerbio venerdì 26 e sabato 27 gennaio le fotografie scattate in occasione del progetto promosso dal collettivo artistico InEssere verranno esposte sotto al portico del palazzo comunale, accanto all’esposizione La deportazione e lo sterminio, organizzata dal Comune e dall’Anpi.

Valcamonica

A Malegno, sabato 27 gennaio alle 16, il circolo Ghislandi, in collaborazione con il Comune e Anei, propone in sala consiliare la presentazione del libro Dalla steppa russa ai lager nazisti di Andrea Rico Fedriga.

Valtrompia

A Lumezzane giovedì 25 gennaio, alle 20.45 alla Lumeteca di via Moretto 13, andrà in scena lo spettacolo, realizzato dalla Compagnia RiDò, Il mio nome è 174517, ispirato al volume Se questo è un uomo di Prim Levi. Venerdì 26 gennaio si replica al teatro Odeon per le scuole superiori del paese.

Val Sabbia

Sabato 27 gennaio alle 17.30, a Gavardo, nel cortile del Museo archeologico della Vallesabbia, l’associazione culturale Violet Moon e l’associazione di promozione sociale Ottava presentano Gavardo Memory Night. Dall’orrore alla Memoria: la Shoah in storie, musica, immagini. Partecipa Michele Andreola, guida dell’Auschwitz-Birkenau National Museum. Alle 18.15, la cerimonia del ricordo: i cittadini sono invitati a portare con sé una candela che verrà accesa al termine dell’evento.

Numerose anche le iniziative nelle scuole. Alla parrocchiale San Giovanni Bosco, per esempio, in questi giorni si stano svolgendo incontri con lo story-teller Emanuele Turelli e con alcuni anziani, testimoni diretti del bombardamento che sconvolse Gavardo.

Lunedì 29 gennaio, infine, la commemorazione ufficiale di quel tragico accadimento. Alle 20, nella chiesa parrocchiale sarà celebrata una messa in suffragio delle vittime. Alle 21, in piazza De Medici, la cerimonia civile, con l’intervento del sindaco Davide Comaglio e l’orazione di Maurizio Abastanotti. Parteciperà il corpo bandistico Viribus Unitis.

Lago di Garda

Giovedì 25 gennaio, alle 20.30, nell’auditorium della scuola media di via Verdi di Roè Volciano, biblioteca e assessorato alla Cultura presentano il libro Nessuna luna in cielo: dal Garda ad Auschwitz, la storia di Maurizio. Libro di Bruno Festa. Lo stesso libro verrà presentato anche domani a Gardone alle 9 a palazzo Wimmer.

Sabato 27 gennaio, alle 20.45, a Pozzolengo i giovani portano in scena la Resistenza: sul palco della sede dell’Auser il gruppo teatrale adolescenti della parrocchia sarà protagonista di I ragazzi del Giglio, ispirato alla Rosa Bianca, gruppo di studenti tedeschi che combatteva la dittatura nazista.

Si intitola Voci di pace il concerto in scena domani, venerdì 26 gennaio alle 20.30, all’auditorium Celesti di Desenzano: in scena artisti ebrei e arabi coordinati dal medico, musicista e attivista per i diritti umani in medio oriente Amit Arieli e dall’associazione Shalom.

Franciacorta

Due appuntamenti per il Giorno della memoria promossi da Rodengo Saiano e Ome. Si parte con Meditate che questo è stato (a cura dell’Istituto comprensivo di Ome e delle associazioni del territorio) che si terrà nell’aula Magna di Ome sabato 27 gennaio mattina alle 11. Lo spettacolo di Teatro telaio Anne Frank andrà in scena, sempre sabato 27 gennaio, alle 17 nell’Auditorium San Salvatore di Rodengo.

A Passirano sabato 27 gennaio, alle 20.30 al teatro civico, l’Istituto comprensivo presenterà un evento/concerto commemorativo.

Flash mob Anpi

Sabato 27 gennaio alle 17, si terrà il flashmob Un numero, una foglia, un chilometro, promosso dalla sezioni Anpi di Roè Volciano, Gargnano, Gardone, Salò, San Felice, Polpenazze, Toscolano, Tignale e Bagolino.

Filosofi lungo l’Oglio

La Fondazione Filosofi lungo l'Oglio ha promosso la Maratona della Memoria, una speciale iniziativa in programma fino al 28 Gennaio per non dimenticare e contrastare qualsiasi forma di negazionismo e di antisemitismo di ritorno. Ogni giorno, dalle ore 10, sul sito filosofilungologlio.it e sul canale YouTube della Fondazione saranno trasmessi una serie di preziosi incontri online. Domani Salvatore Natoli, il filosofo dello stare al mondo, parlerà de: La memoria di Giobbe, approfondendo, ancora una volta, il grande enigma che sottende una domanda cruciale per la filosofia e per la teologia: unde malum?.

Nel giorno della memoria, sabato, si potrà ascoltare la testimonianza di Daniel Vogelmann - fondatore nel 1980 della prestigiosa casa editrice Giuntina, la cui prima pubblicazione nella collana Schulim Vogelmann, fu La notte del Premio Nobel Elie Wiesel da lui stesso tradotta - figlio della Shoah, che ripercorre la memoria della sua piccola sorellina Sissel, che in yiddish significa dolce, e che, in certo senso, è assurta ad emblema del milione e mezzo di bambini assassinati durante la Shoah.

La maratona si concluderà, domenica 28 gennaio, con: Il comandamento della memoria di Rav Giuseppe Laras (intervento che è stato pubblicato, sempre per i tipi di Mimesis, nel 2019, a cura di Francesca Nodari), studioso insigne del pensiero ebraico medievale e rinascimentale nonché rabbino capo ad Ancona, Livorno e Milano, dove ha retto la cattedra per oltre 25 anni.