Giorno dei morti, come la pandemia cambia la commemorazione
Il 2 novembre è un giorno speciale, dedicato alla memoria dei morti. Un giorno speciale, quest’anno più che mai: lo ha ricordato anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita al camposanto di Castegnato per rendere omaggio simbolicamente a tutte le vittime del Covid-19. Solo nel Bresciano la pandemia ha già fatto più di 2.700 vittime e spesso non è stato possibile dare nemmeno l’ultimo saluto ai propri cari. Non c’è una sola comunità che non abbia i propri morti da commemorare. Ma l’incontro tra i vivi e i defunti nel pieno della seconda ondata della pandemia richiede attenzioni particolari.
A Brescia è stato scelto di tenere aperti i cimiteri ieri, oggi e domani con orario continuato, dalle 8.30 alle 17.30, e non sono stati previsti ingressi contingentati. Ma restano obbligatori, ovviamente, l’uso delle mascherine e il distanziamento. Al Vantiniano le funzioni religiose saranno celebrate nel rispetto delle disposizioni vigenti per il contenimento del coronavirus. Le funzioni del 2 novembre saranno celebrate alle 10 e alle 15. La seconda sarà officiata da monsignor Pierantonio Tremolada nello spazio all’aperto di fronte alla cappella del cimitero, e sarà in suffragio di tutti i defunti. Il vescovo presiederà anche la celebrazione di domani alle 18.30, nel Duomo nuovo, dove si pregherà anche per tutti i vescovi e i sacerdoti defunti nell’ultimo anno.
Da ricordare che al Vantiniano per tutti i cittadini sarà possibile disporre oggi e domani del servizio gratuito di bus navetta.
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