Giorni della merla e freddo, quella leggenda affascinante

La tradizione vuole gli ultimi tre giorni di gennaio con le temperature più rigide dell'anno
Una merla sotto il nevischio - Foto unsplash.com
Una merla sotto il nevischio - Foto unsplash.com
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Secondo una nota credenza popolare, i giorni della merla (29-30-31 gennaio) dovrebbero essere i più freddi dell'anno. La tradizione ricorda infatti che i merli avevano un piumaggio bianco, poi, rifugiandosi in un comignolo caldo a causa di un gennaio particolarmente gelido, diventarono neri come li vediamo ogg. In realtà i dati delle stazioni meteorologiche bresciane sono in contrasto con questa tradizione: secondo la serie storica di Ghedi, la terza decade di dicembre e la prima di gennaio hanno la temperatura media più bassa di tutto l'inverno.

È bene ricordare che si tratta di statistiche, dunque non possiamo pretendere che esista una regola infallibile: a volte i giorni più freddi dell'anno arrivano molto più tardi del solito, come accadde nel 2012, quando un'ondata di gelo colpì la nostra provincia durante la prima metà di febbraio, con massime sotto zero e minime vicine ai -12°C. Da ricordare anche il risveglio del 2 marzo 2005, quando i termometri della nostra città raggiunsero i -10°C. Ogni anno fa storia a sé: i giorni della merla sono il frutto di una leggenda affascinante, ma priva di fondamento scientifico.

Per quanto riguarda le previsioni di oggi, domani e martedì prevarrà il bel tempo. Domenica al mattino e nel pomeriggio cielo sereno, zero termico in deciso aumento in giornata fino a portarsi intorno ai 1700 metri. Temperature minime in lieve diminuzione, massime stazionarie, in aumento in quota. Lunedi al mattino cielo poco nuvoloso. Nel pomeriggio e in serata sereno su tutta la provincia. Temperature minime e massime in lieve aumento. Per il proseguo della settimana si prevedono condizioni di tempo stabile e perlopiù soleggiato. Temperature miti durante le ore centrali della giornata.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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