Giornate di Primavera del Fai, 26 siti tra cui scegliere nel weekend
Due giorni per esplorare gioielli della cultura, della storia, dell'arte del territorio bresciano. Sono molte le iniziative che per l'intero weekend consentiranno ai bresciani di immergersi in visite davvero eccezionali. Quelle che anche quest'anno contraddistinguono le «Giornate di Primavera del Fai».
Gli appuntamenti sono davvero numerosi, dal capoluogo - quest'anno Capitale della Cultura con Bergamo - alla Bassa, dalla Valcamonica al Sebino: sono infatti ben 26 i siti aperti per l'occasione nella nostra provincia su 750 complessivamente visitabili in tutta Italia. I Comuni bresciani interessati sono quelli di Brescia e a Calvagese della Riviera, Calvisano, Collebeato, Esine, Iseo e Lonato del Garda.
In città e sui laghi
A Brescia porte aperte alla casa del filosofo Emanuele Severino, scomparso tre anni fa, ma anche al Monte di pietà nuovo. Visitabili l’antica collezione dei pianoforti della famiglia Passadori, il pozzo di San Faustino martire, il Parco della Montagnola e la Strada del Soccorso che da lì conduce in Castello, oltre a palazzo Onofri-Banca d’Italia.
Sul lago di Garda si potranno visitare, su due siti, il Museo d’arte Sorlini a Calvagese e la torre civica di Lonato, mentre sul Sebino, a Iseo, saranno aperti Palazzo della Quadra, Clocher Porche, le chiese di Santa Maria del Mercato e di San Silvestro con il brolo di Palazzo Martinengo, oltre ai castelli Oldofredi e del Carmagnola a Clusane.
Valcamonica e Bassa
In Vallecamonica è protagonista il paese di Esine, dove la delegazione camuna ha aperto le porte di cinque beni: le chiese di Santa Maria Assunta e della Santissima Trinità, Casa Bonettini e l’azienda Trafilix, con presenti opere di Franca Ghitti e Mattia Trotta del Borgo artisti di Bienno, oltre a offrire una passeggiata guidata nel borgo lungo la via delle fontane.
Anche a Calvisano è possibile visitare una realtà produttiva, ovvero l’Acqua Optima azienda agroittica lombarda, che produce caviale famoso in tutto il mondo, oltre alla chiesa parrocchiale di San Silvestro Papa, a Villa Nember e alla Torre civica; infine a Collebeato aperta la Villa Mazzola Panciera con i giardini.
Raccolta fondi
Le visite sono possibili sia sabato sia domenica, con orari variabili in base alle differenti località (per i dettagli, consultare il sito www.fondoambiente.it selezionando Brescia, anche per le modalità di fruizione ed eventuali prenotazioni). Le Giornate di primavera sono anche e soprattutto l’occasione per raccogliere fondi per il Fai: i partecipanti saranno invitati a lasciare un contributo libero a partire da tre euro per ogni visita, per sostenere la missione e le attività del Fondo Ambiente.
Le visite sono ad offerta libera (minimo tre euro), e ad ingresso libero, salvo alcuni luoghi accessibili su prenotazione per motivi di sicurezza.
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A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
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