Giornate del Fai, piace il Vantini da Palazzo Tosio al cimitero
Migliaia di bresciani in questo fine settimana hanno ripercorso le orme lasciate dal grande architetto e ingegnere Rodolfo Vantini, tra la città e la provincia. Si parla di quasi 21mila persone. di cui ben 15mila solo in città.
Lo hanno fatto a 160 anni dalla sua morte, in occasione delle Giornate di Primavera del Fai, visitando la prima opera che il progettista ideò e alla quale lavorò per tutta la vita: il cimitero monumentale di via Milano, che tutt'oggi porta il suo nome: il Vantiniano, appunto.
Ma soprattutto hanno visitato molti luoghi che erano chiusi al pubblico da anni: come Palazzo Tosio, letteralmente preso d’assalto (5mila visitatori in due giorni), dal momento che non apriva i suoi battenti almeno da venti anni. E come la tomba Bonomini, meglio nota ai bresciani come «Tomba del cane», tremila qui sono stati i visitatori.
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