Giornate del Fai: nel Bresciano 14 luoghi aperti per chi ama arte e bellezza
Due giorni all’insegna di arte e bellezza con il Fai (Fondo per l’ambiente italiano) che, oggi (sabato) e domani (domenica) propone le Giornate Fai d’autunno. Quest’anno non è richiesta la prenotazione: tutti gli eventi saranno liberi. Il che implica che in alcuni momenti della giornata ci potrebbero anche essere delle code.
Dove e quando
Sono 14 i luoghi aperti dai gruppi Fai bresciani, che quest’anno, in occasione di Brescia Bergamo Capitale della Cultura, sconfinano in terra bergamasca.
In città saranno cinque i beni aperti, grazie al Gruppo Fai giovani: Casa Trainini a Mompiano, la Congrega della Carità apostolica, l’ex Convento di San Faustino (oggi Università degli Studi), Palazzo Colleoni alla Pace e Palazzo Martinengo Cesaresco dell’Aquilone (Istituto Arici). In quest’ultimo caso saranno gli stessi studenti a fare da ciceroni agli ospiti.
Per quanto riguarda la Congrega, sarà possibile ammirare un Inganni e un Romanino, oltre al palazzo di via Mazzini. La "casa d’artista" di Vittorio Trainini aprirà le sue porte in via Rampinelli: un gioiello, dove tutto è fermo al 1969, quando il grande decoratore si è spento.
Garda e Sebino
Sul Garda, sarà aperta Villa Isabella, oggi Hotel Laurin, a Salò. La visita ha orari ridotti, perché l’hotel è aperto (11-13 e 15-17 per entrambi i giorni) ed è per i soli soci Fai, ma la tessera si può sottoscrivere anche sul posto (con sconto su tutte le tipologie di tessera associativa).
Il Gruppo Sebino e Franciacorta rende invece omaggio al lago d’Iseo bergamasco: a Predore si potranno visitare una nave, una villa e un sito archeologico. Al porto sarà attraccata la motonave Capitanio (1926). Nel centro storico di Predore, aperte le Terme della Villa Romana. In centro si potrà visitare invece l’Antica chiesa Plebana dedicata a San Giovanni Battista. Solo oggi, si può visitare anche un gioiello Liberty: Villa Surre a Sarnico.
In Valcamonica
I percorsi dell’artista Timo Bortolotti con le case Gian Ferrari, il santuario di San Silvestro, l’azienda agricola Scraleca al lago Moro e la passeggiata tra portali, palazzi e fontane in pietra Simona del borgo di Angolo: queste le proposte del Fai di Valcamonica. Il percorso, la mostra e la casa che fanno riferimento a Bortolotti (1884-1954) richiedono una visita di circa un’ora e mezza. Ritrovo alla chiesetta di Capo di Lago. Il percorso «Timo Bortolotti sul Lago Moro» è stato ideato e curato dall’associazione d’Ada.
Gli Amici del Lago Moro, per il 50° di fondazione, proporranno la «Passeggiata alla scoperta di fiori e piante del Lago Moro», due escursioni naturalistiche, ciascuna da 25 partecipanti, domani alle 10.30 e alle 14.30, con partenza dal banco Fai vicino alla chiesetta di Capo di Lago (solo per soci Fai; sottoscrizioni anche on line).
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