Giornata della Memoria ricordando l'esempio di Perlasca
La responsabilità individuale di andare controcorrente di fronte ad un mondo che va in tutt’altro senso: è l’esempio di Giorgio Perlasca, che dalla vicinanza al fascismo passò a rischiare la propria vita, a Budapest, per salvare quella di oltre 5.200 ebrei.
Dalla sua storia partirà il racconto che accompagna gli studenti alla Giornata della Memoria in commemorazione delle vittime dell’Olocausto del 27 gennaio, e che prenderà corpo con lo spettacolo teatrale «Il magnifico impostore» di Alessandra Domeneghini al Teatro Sant’Afra, in città. Che ospiterà, oltre alle rappresentazioni per le scuole (venerdì 15 e sabato 16 gennaio), anche una replica aperta a tutti, venerdì 15 alle 21, a ingresso gratuito.
Tra le iniziative, organizzate dall’assessorato alla Scuola del Comune di Brescia, anche l’incontro (anche questo aperto a tutti) con il figlio di Giorgio Perlasca, Franco, in programma sabato alle 15.30 nella chiesetta San Paterio, accanto al Museo della Mille Miglia.
Agli studenti sarà poi proposto lo spettacolo «Il coraggio di vivere-La vera storia di Nedo Fiano», che andrà in scena giovedì 28 gennaio all’auditorium San Barnaba.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato