Ginnastica, Casella sta con Vanessa Ferrari: «Abusi e insulti non sono tollerabili»
«Per gli atleti di alto livello, il sacrificio è parte integrante della disciplina, ma abusi e insulti non possono essere tollerati né tantomeno accettati». A parlare è Enrico Casella, allenatore della Brixia, della Nazionale di artistica e di Vanessa Ferrari, dopo le denunce presentate da alcune ex ginnaste.
«Condivido appieno le parole di Vanessa Ferrari - sottolinea in una nota il bresciano -. Le sono stato vicino per 25 anni. Penso che sia un'atleta fuoriclasse, ma soprattutto una persona eccezionale. Ho avuto la fortuna di poterla conoscere a fondo e di starle accanto in prima persona per molti anni, sia quando vinceva sia quando invece si è trovata ad attraversare momenti difficili».
E continua: «La ringrazio per aver ricordato che anche la Federazione le è stata vicino in questi periodi, fornendole tutto il supporto necessario e affiancandole specialisti dedicati e portandola infine a conquistare la medaglia d'argento a Tokyo. È doveroso sottolineare che il metodo di allenamento è profondamente cambiato negli ultimi anni e io stesso ho personalmente contribuito a modificare tutti quegli atteggiamenti che consideravo sbagliati.
La bilancia non può essere strumento di vessazione e singoli comportamenti sbagliati devono essere perseguiti con il massimo rigore. Questo sport è sano e bellissimo, e per questo va protetto».
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