Gemma Calabresi incontra Marco Bellocchio

Un appuntamento speciale, quello di questa sera nell'ambito del ciclo Castenedolo Incontra. Alle 20.45, infatti, nella Sala dei Disciplini del comune dell'hinterland è stato presentato «La crepa e la luce», il libro di Gemma Calabresi Milite, vedova del commissario di Polizia Luigi Calabresi, ucciso il 17 maggio 1972 da esponenti di Lotta continua che lo consideravano l’assassino di Giuseppe Pinelli, l’anarchico di sinistra morto cadendo da una finestra della Questura di Milano durante un interrogatorio nella notte tra il 15 e il 16 dicembre del 1969.

Cinquantanni dopo quei fatti - per i quali furono condannati in via definitiva gli esecutori materiali Ovidio Bompressi e Leonardo Marino e i mandanti Giorgio Pietrostefani e Adriano Sofri - Gemma Calabresi si è trovata faccia a faccia con il regista Marco Bellocchio che, tra i molti - intellettuali, politici, giornalisti e non solo - firmò quella lettera aperta poi passata alla storia come «l’appello contro il commissario Calabresi», pubblicato sul settimanale L’Espresso il 13 giugno 1971 e considerato da alcuni (tra cui Giampaolo Pansa, che si rifiutò di firmare il documento) «un avallo al successivo assassinio di Calabresi». 

All'incontro saranno presenti anche il ministro della Giustizia Marta Cartabia e il vescovo di Brescia, mons. Pier Antonio Tremolada, moderati da Aldo Cazzullo. L'evento sarà trasmesso in streaming qui di seguito.