GdF nella sede del Brescia, Cellino: «La Società non è coinvolta»
Il patron delle rondinelle interviene, per mezzo di un comunicato, sulle perquisizioni avvenute questa mattina in via Solferino
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Le perquisizioni delle Fiamme gialle all’alba, le precisazioni di Massimo Cellino prima di cena. Il patron delle rondinelle interviene, per mezzo di un comunicato stampa comparso sul sito del Brescia Calcio, a proposito del blitz di questa mattina della Guardia di finanza nell’ambito di un’inchiesta per reati fiscali.
«Il sottoscritto Massimo Cellino, in qualità di Presidente del Brescia Calcio, viene a precisare, in relazione agli accertamenti svolti in data odierna dagli organi di polizia giudiziaria, che gli stessi sono riferiti alla mia persona e non alla Società Sportiva - si legge nel testo -. Ci tengo a dare questo messaggio, per tranquillizzare i nostri dipendenti e i nostri tifosi, fermo restando che sono fermamente convinto di aver sempre agito nel pieno rispetto della legge e confido pertanto di poter chiarire la correttezza del mio operato agli organi competenti quanto prima».
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