GdB online, le notizie più lette del 2022: la cronaca lascia indietro il Covid
Prendiamolo come un buon auspicio. Specie per il 2023 alle porte. A dispetto dei timori che dalla Cina tornano in queste ore ad addensarsi attorno all’emergenza Covid, non è un articolo dedicato alla pandemia il più letto del 2022.
Un dato che segna una svolta – specularmente a quanto avvenuto nella nostra quotidianità e nelle corsie degli ospedali – rispetto ai due anni precedenti, quando a dominare la consueta classifica dei contenuti più letti dell’edizione del digitale del GdB erano stati proprio quelli legati al coronavirus.
Sia chiaro. Il tema è tutt’altro che sparito dagli interessi dei bresciani documentati dai dati di traffico relativi agli articoli pubblicati sul sito del nostro quotidiano, ma l’attenuarsi di ondate e focolai ha favorito il concentrarsi dell’attenzione su altri temi.
Quali possiamo scoprirlo scorrendo il consueto elenco - ormai divenuto una tradizione imperdibile - delle notizie più visualizzate, partendo dalla top ten assoluta.
La laurea mancante
Il contenuto di maggior richiamo è senza ombra di dubbio quello relativo ad una vicenda clamorosa: quella del comandante della Polizia Locale di Desenzano che, alle soglie della pensione, è emerso essere privo della laurea, titolo di studio necessario per coprire l’incarico e a suo tempo certificato come conseguito, ma con una frode costata poco meno di un milione di euro di danni all’ex agente.
Non solo Covid
Spazio poi alle notizie sanitarie: al secondo e quinto posto, infatti, troviamo ancora due notizie legate all’emergenza coronavirus, sia pure incentrate non tanto sulla diffusione del virus in sé quanto piuttosto su informazioni di servizio connesse. Per mesi, infatti, è stato fondamentale per chi era risultato positivo, avere indicazioni aggiornate sulle modalità per certificare la conclusione della quarantena, come pure sulla validità del Green Pass.
Non ha a che fare con la pandemia invece il contenuto che per visualizzazioni è terzo assoluto negli ultimi dodici mesi: è dedicato infatti alle tessere sanitarie prive di microchip inviate agli utenti dal Ministero della Salute. Circostanza che ha imposto anche la conservazione della precedente tessera, ancorché scaduta, non senza ingenerare comprensibile confusione nella popolazione.
Una storia
È una storia del tutto particolare quella che si è aggiudicata il quarto posto in classifica: quella della 47enne di Pontevico, già autrice di un vademecum per l’autoproduzione e la sostenibilità formato famiglia («Vivere in cinque con cinque euro al giorno») che ha scelto di lasciare l’Italia, proprio perché anche con tutta la buona volontà non trovava più le condizioni economiche adeguate nel nostro Paese.
La cronaca
Il resto della top ten è tutto in quota cronaca. Nera, anzitutto, a riconferma di un trend consolidato che anzi, quest’anno pare semmai confinato alla seconda parte della classifica di vertice. Clamorosa, e dunque comprensibilmente in sesta posizione, la notizia dello schianto che a fine agosto ha lesionato il ponte di via Volturno sulla tangenziale Ovest, con le pesanti ripercussioni per la viabilità di mezza città che ne sono scaturite.
Il giallo che per giorni è aleggiato a Borno, dove in un dirupo fu rinvenuto il cadavere a lungo senza identità di una giovane donna. Si scoprirà solo poi essere quello di Carol Maltesi, giovane mamma e attrice hard, assassinata nel Milanese dal vicino di casa. All’identificazione si giunse grazie alle informazioni diffuse circa i particolari tatuaggi presenti sul corpo ormai senza vita della donna e il tentativo di spiegare che tipo di disegni fossero presenti da parte di un esperto tatuatore risultò argomento di particolare interesse per il pubblico dei lettori bresciani.
Sempre alla cronaca afferiscono le altre due notizie che troviamo in coda alla top ten: il crollo della facciata di un supermercato, in città, che solo per miracolo non ha portato al ferimento di alcuno e la drammatica esondazione del torrente Re che la scorsa estate ha stravolto la quotidianità di Niardo e Braone, in Valcamonica.
Genio e impresa
Scorrendo poi il resto della classifica, emerge anche l’attenzione riservata a storie bresciane di eccellenza nell’ambito creativo, professionale e imprenditoriale, come attesta il gradimento di storie come quella di Alberto Chiozzi, ideatore con altri compagni di studi di uno speciale motore aereo che consentirebbe di spostarsi da Roma a Tokyo in sole due ore, o quella della bresciana Giulia Pedretti, la giovane imprenditrice che alla guida di Arteak Ltd, azienda con sede a Londra attiva nel settore della sicurezza sul lavoro, è risultata fra i 30 under 30 più influenti sul piano dell’innovazione a livello europeo secondo la rivista Forbes.
Le stravaganze locali e la voglia di scoprire le ricchezze del nostro territorio non hanno mancato di suscitare curiosità: così il fenomeno che a più riprese ha visto schiere di giovanissimi affollarsi, anche notte tempo, fuori da negozi di tendenza per assicurarsi capi di abbigliamento o calzature prodotti in serie limitate da collezionare o rivendere, come pure le proposte di luoghi segreti di città e provincia da ammirare.
Meteofollie
E, in un anno segnato da siccità e fenomeni atmosferici che documentano la progressiva tropicalizzazione del nostro clima, non poteva mancare un’attenzione particolare per il meteo: la mappa delle ordinanze piovute - quelle sì – in tutto il Bresciano per vietare l’uso indiscriminato dell’acqua divenuta bene preziosissimo completa la fotografia di un anno in cui, ancora una volta, l’informazione di servizio ha trovato il gradimento dei nostri utenti. Ai quali non ci resta che augurare un buon 2023, ovviamente da leggere sulle pagine del nostro quotidiano, online e non solo.
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