Futura Expo, ecco l’ecotorre che respira Pm10 e restituisce aria buona
Cattura gli inquinanti atmosferici come un boschetto di 25 magnolie grandiflora. Purifica l’aria e la «rivitalizza» creando un microclima ottimale intorno. È la protagonista del «fuori salone» di Futura Expo (apre dal 2 al 4 ottobre al Brixia Forum): la torre Eco2air, disegnata e realizzata da Fervo, è stata inaugurata ieri in corso Zanardelli (angolo corso Palestro) e rimarrà installata sino al 12 ottobre.
Eco2air è una torre di purificazione dell’aria di oltre 7 metri di altezza e larga più di 3 che grazie a filtri realizzati in materiale organico riciclabile (fra cui fondi di caffè), aspira l’aria dalla sua sommità e la restituisce filtrata da inquinanti. L’anidride carbonica raccolta non viene rilasciata nuovamente nell’ambiente, ma trattenuta e riutilizzata in nuovi processi e in nuova risorsa.
La sua adozione nelle città metropolitane permetterebbe stando alle previsioni di chi l’ha progettata di ricreare un microclima ottimale nell’ambiente circostante al suo raggio di azione, che all’esterno è di circa 8 metri mentre all’interno riesce a coprire tutta l’area interessata, generando senso di benessere proprio grazie alla migliore qualità dell’aria. Un’assoluta novità tecnologica che nelle intenzioni di chi l’ha inventata potrebbe essere impiegata in molti luoghi che risultano altamente problematici per la salute.Con una portata di aria trattata di circa 15mila metri cubi all’ora (oltre 130 milioni all’anno) e un potere filtrante 10 volte superiore che in natura, la torre - assicurano - assorbe direttamente oltre 500 kg di CO2 all’anno e abbatte il livello medio di polveri sottili (PM 10 e PM 2.5) del 95%. «Nelle ore serali la torre, grazie a giochi di suoni e luci, sembrerà respirare rendendo "visibile" il lavoro di purificazione che svolge durante tutto il periodo in cui è in funzione e rendendo ancora più suggestiva l’installazione», ha spiegato Alessandro Belloni, Ceo del Gruppo Fervo.
Sguardi al futuro
«È l’anteprima rappresentativa di quanto proporrà Futura – ha aggiunto Roberto Saccone presidente della Camera di Commercio -. Un’installazione davvero iconica, in grado di rappresentare l’esigenza che la tecnologia lavori sempre più per migliorare la qualità di vita sviluppando e diffondendo sempre il concetto di sostenibilità». «La transizione ecologica e il contrasto al riscaldamento globale – ha aggiunto il sindaco Emilio Del Bono - sono le vere grandi sfide che dovremo affrontare».
«Avendo fiducia nelle imprese - ha concluso l’assessore regionale all’Agricoltura, Fabio Rolfi - che non solo perseguono gli obiettivi che la comunità mondiale si è data, ma traducendo nella realtà una tecnologia avanzatissima e applicabile».
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