Furto... romantico da Alloni Fiori

Alberto Brugnolo, titolare di «Alloni fiori», non perde il sorriso avanti all’ennesimo episodio di inciviltà ai danni della sua vetrina
Alberto Brugnolo
Alberto Brugnolo
AA

«Spero che almeno si tratti di un ladro romantico... ». Alberto Brugnolo, titolare di «Alloni fiori», non perde il sorriso e il garbo che lo contraddistinguono nemmeno davanti all’ennesimo episodio di inciviltà messo a segno ai danni della sua vetrina.

«Un ladro romantico, ma sprovveduto - continua - : i ciclamini che mi ha rubato purtroppo non avranno una lunga vita. Li avevamo collocati all’esterno, tra la vetrata e la saracinesca, proprio perché si tratta di fiori delicati, di montagna, che stanno bene al freddo. Per farli passare tra le grate sono stati sradicati con violenza dai vasi compromettendo così la loro sopravvivenza». Il risultato? Contenitori vuoti e terra (con tanto di radici) ovunque: è questo lo spettacolo che un dipendente del negozio di via XX Settembre si è trovato davanti ieri mattina. 

Complessivamente in una notte sono sparite 50 piantine. «Il danno economico del furto è relativo - commenta il titolare originario di Padova e in attività a Brescia con la moglie Ilva dal lontano 1965 -, ciò che mi preoccupa è l’insistenza con la quale episodi di questo tipo si stanno ripetendo. Lo scorso inverno ho trovato un vetro infranto. Spero soltanto che non si tratti di avvertimenti... ». Spazientito dalla situazione tempo fa il signor Alberto appese addirittura un cartello rivolto a eventuali malintenzionati: «Non disfare i fiori, chiedi e ti sarà dato», recitava la scritta.

Chi ha strappato questi ciclamini (che stando al linguaggio dei fiori dovrebbero portare fortuna a chi li riceve in dono) sarà pure un ladro «romantico», ma evidentemente non aveva letto il cartello. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato