Furti in casa, i Comuni bresciani fanno rete: online i 10 consigli per difendersi

Dati e percezione dei cittadini dei Comuni bresciani dicono che in questo periodo i furti in abitazione sono diventati un serio problema le persone, preoccupate per timori di recrudescenza degli eventi.

Di questo si è parlato giovedì mattina nel corso del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica in Prefettura, alla presenza dei vertici delle forze dell'ordine e di una rappresentanza dei Municipi bresciani.

Dall’esame dei dati statistici è risultato un lieve aumento dei furti in abitazione tra settembre e novembre 2023 rispetto al medesimo periodo del 2022, ma è da registrare anche, nello stesso arco temporale, una sensibile riduzione dei furti presso esercizi commerciali nel centro storico di Brescia.

Parallelamente però i sindaci hanno riferito di una percezione di insicurezza da parte dei cittadini, tant'è che diversi di loro hanno deciso di far pubblicare su pagine social e siti comunali i consigli per prevenire e difendersi da possibili furti. Oltre a ciò nel corso del Comitato è stato deciso di intensificare ulteriormente i servizi di vigilanza e di controllo del territorio da parte delle forze di polizia e della Polizia locale nelle ore e nelle zone maggiormente interessate.

Acb

«Come ACB abbiamo deciso di aderire all’invito di creare una cultura delle prevenzione e con la ventina di sindaci presenti in Broletto settimana scorsa abbiamo avviato la pubblicazione on line per fare in modo che tutti i Comuni diventino testimonial di questo gesto di prevenzione e di consapevole attenzione» spiega il sindaco di Leno e presidente dell'Associazione Comuni bresciani Cristina Tedaldi. Molti i Comuni che hanno già avviato la pubblicazione e la diffusione del vademecum mentre un’altra risposta dalla dalla presenza della Locale sul territorio resta la difficile gestione dei costi per la turnazione notturna e degli straordinari degli agenti impegnati nei pattugliamenti serale.

«Per un’amministrazione i costi di turni complementari per i pattugliamenti della Locale sono pesanti e se alcuni Comuni come Leno possono permettersi anche solo per pianta organica tali servizi serali - sono otto gli agenti in servizio - , per i Comuni più piccoli spesso non si dispone nemmeno degli agenti se non uno solo per 18 ore settimanali»

I consigli

1. Aumentate le misure di tutela passiva: sono consigliabili porte blindate con serratura a mappa europea e inferriate alle finestre, oltre a impianti di allarme, da attivare anche se vi assentate per brevi periodi e punti luce in prossimità delle porte di ingresso;
2. È preferibile non custodire in casa ingenti somme di denaro, gioielli o oggetti di valore;
3. La luce e il rumore tengono lontano i malviventi: se non siete tranquilli, tenete accesa la luce in due o più stanze per simulare la presenza di più persone;
4. Limitate l’utilizzo dei social network per condividere i vostri programmi e la vostra posizione;
5. Se tornando a casa trovate la porta aperta o chiusa dall'interno, non entrate e per la vostra sicurezza non ponete in essere azioni avventate: telefonate subito al 112;
6. Sensibilizzate anche i vicini affinché ci sia reciproca attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo, all’interno o nelle immediate vicinanze delle vostre abitazioni;
7. Se vi assentate per brevi periodi, lasciate qualche luce accesa, oppure la radio, l'impianto stereo o il televisore in funzione. Ci sono in commercio anche spine con timer per programmare accensione e spegnimento di una lampada.