Furti in casa, dalla Mercedes alla banda: fermati 5 albanesi

Agiva tra Lombardia e Piemonte la banda composta da cinque albanesi fermati dalla Polizia di Brescia e Milano
FURTI IN CASA, SGOMINATA LA BANDA
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Una banda specializzata in furti in abitazione. Cinque albanesi, quelli fermati dagli agenti delle questure di Brescia e Milano che avevano base operativa a Sesto San Giovanni, nel Milanese, ma agivano secondo gli investigatori in modo sistematico e continuativo, spostandosi in diverse province della Lombardia e del Piemonte.

Le indagini sono state avviate nei mesi scorsi dalla Squadra Mobile di Brescia, dopo alcuni furti nei quali risultava coinvolta una potente autovettura marca Mercedes.

Un paziente lavoro di analisi delle telecamere di sorveglianza delle principali arterie provinciali ha consentito ai poliziotti di individuare prima l’auto – risultata rubata in Svizzera – e successivamente un box a Sesto San Giovanni, dove la banda, oltre alla vettura, custodiva diversi attrezzi da scasso e parte della refurtiva.

Il monitoraggio dei soggetti, svolto attraverso prolungati pedinamenti notturni, ha permesso di acquisire, in pochi giorni, gravi indizi in ordine al loro coinvolgimento in numerosi furti. In alcuni casi, il gruppo criminale approfittando del periodo feriale e dell’assenza dei proprietari aveva smurato e asportato la cassaforte, il cui contenuto veniva, poi, ricettato presso un campo nomadi.

Nei giorni scorsi, attraverso un intervento congiunto di investigatori delle Squadre Mobili di Milano e Brescia sono stati sottoposti a fermo 5 giovani soggetti albanesi, ritenuti indiziati di furto aggravato, ricettazione e detenzione illegale di armi.

 

  • La banda agiva con una Mercedes rubata in Svizzera
    La banda agiva con una Mercedes rubata in Svizzera
  • La banda agiva con una Mercedes rubata in Svizzera
    La banda agiva con una Mercedes rubata in Svizzera
  • La banda agiva con una Mercedes rubata in Svizzera
    La banda agiva con una Mercedes rubata in Svizzera

 

Le perquisizioni scattate dopo il blitz hanno consentito agli agenti di sequestrare, oltre alla Mercedes usata per i colpi, diversi attrezzi per lo scasso e una parte della refurtiva di alcuni furti recenti. A casa di uno degli indagati è stata rinvenuta e sequestrata anche un pistola e 37 proiettili, risultati rubati nel corso di un furto commesso nei mesi scorsi in provincia di Bergamo.

Per quattro dei cinque fermati, il gip di Milano ha convalidato il provvedimento restrittivo e disposto la custodia cautelare in carcere. Il quinto soggetto, emerso solo nella fase finale delle indagini, è stato invece scarcerato. 

Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Brescia e nella fase esecutiva dalla Procura della Repubblica di Milano.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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