Furti a raffica nelle abitazioni di Rezzato: danni e paura

Nuove denunce tra sabato e domenica: malviventi in azione già nelle prime ore serali
Una portafinestra infranta da dei ladri - © www.giornaledibrescia.it
Una portafinestra infranta da dei ladri - © www.giornaledibrescia.it
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Una raffica di furti a tutte le ore del giorno e non più solo a notte fonda. Succede a Rezzato, da qualche tempo interessata quasi quotidianamente da un viavai di malviventi che operano ai danni delle abitazioni sia nella zona nord sia nella zona sud della cittadina.

Le ultime denunce in ordine di tempo sono di venerdì e sabato: la zona presa di mira è quella di via Milano e dintorni. L’orario come detto non è più solo notturno: negli ultimi tre casi i ladri sono entrati in azione attorno alle 18, approfittando già del primo buio.

Visite sgradite

In particolare venerdì scorso a essere «visitate» sono state due abitazioni contigue: i malviventi hanno potuto mettere a segno il colpo solo in una delle due, mentre nell’altra hanno dovuto darsela a gambe per il rientro del figlio della padrona di casa. In quest’ultimo caso tutto è avvenuto in pochi minuti. La madre era da poco uscita di casa inserendo come di consueto l’allarme: poco più tardi il figlio si è accorto che le portefinestre erano aperte. Una volta dentro, ha trovato il piano terra tutto sommato in ordine.

Non così per la zona notte al piano superiore: già sulla scala si avvertiva un acre odore di bruciato, dovuto all’uso del flessibile per aprire la cassaforte. Le camere poi erano letteralmente sottosopra. I ladri alla fine sono riusciti a portare via «solo», si fa per dire, qualche gioiello. Ma quello che non è riuscito al primo colpo è riuscito subito dopo nella casa vicina, dove rompendo il vetro di una portafinestra i malviventi si sono introdotti per arraffare monili d’oro e suppellettili in argento.

Quasi medesime modalità per il terzo furto, avvenuto il sabato in una zona poco distante dalle altre. Anche qui i ladri sono entrati in casa verso le 18: si sono arrampicati sul balcone e da qui hanno fatto il loro ingresso. La fuga precipitosa è avvenuta da un altro balcone, posto sul retro: i malviventi si sarebbero calati utilizzando i pantaloni del padrone di casa. In questo caso il bottino è stato davvero esiguo, ma grande è stata la paura dei padroni di casa quando hanno visto l’abitazione messa a soqquadro. In tutti i casi a intervenire sono stati i Carabinieri.

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