Fuori Soldi, dentro Quaglia: la Pro loco si rinnova

Il presidente Terenzio Soldi, uno dei fondatori della realtà, ha annunciato le sue dimissioni «per motivi strettamente personali»
Cda. Il nuovo consiglio d’amministrazione della Pro loco di Botticino
Cda. Il nuovo consiglio d’amministrazione della Pro loco di Botticino
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Nuovo assetto per la Pro loco Botticino. Il presidente Terenzio Soldi, uno dei fondatori della realtà, ha annunciato le sue dimissioni «per motivi strettamente personali». «Lascio con sofferenza - dichiara - una Pro loco che, dalla nascita nel 2005, ha cercato di realizzare qualcosa di importante per il territorio: la fiera "Pietra, Vino, Calze" che, già nel nome, intende dare risalto ai principali prodotti di Botticino e che, nelle varie edizione, ha portato anche banchi di vendita, e vecchi mestieri; il fondo solidale Tadini per aiutare i concittadini in difficoltà. Ringrazio quanti mi hanno affiancato in questi anni, e auguro al nuovo cda un proficuo futuro, affinché Pro loco possa avere un ruolo importante nella vita sociale del Comune».

«Dalla primavera scorsa - fa un passo indietro il cda appena inseritosi - ci siamo confrontati e alla luce dei maggiori impegni personali è emersa la necessità di allargare la partecipazione a persone nuove». Usciti Vladimir Rizzo, Mario Alberti e Alfonso Trafeli, il nuovo consiglio è ora composto da Angelo Quaglia, che è stato nominato presidente, Edoardo Greco, Alessandro Ramorino, Giuliano Bravo, Matteo Dora, Italo Gavezzoli, Annarosa Gorni, Tarquinio Massini, Mario Quaglia, Enrico Savoldi, Cristian Tavelli, Guido Temponi e don Raffaele Licini.

 

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