Fuori casa in 1.500: così Chiesanuova aspetta la bomba

Entro le 8 del mattino, 1.564 persone dovranno lasciare le abitazioni collocate in una zona di sicurezza dal diametro di 1600 metri
  • Bomba inglese nei cantieri Tav
    Bomba inglese nei cantieri Tav
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Alle 7 di domenica 8 novembre nell’area compresa tra via Dalmazia, via Orzinuovi, tangenziale Ovest e via Rose, stop alla circolazione per auto e pedoni. Sarà consentito solo l’allontanamento dei residenti. Entro le 8 del mattino, 1.564 persone dovranno lasciare le abitazioni collocate in una zona di sicurezza dal diametro di 1600 metri, «blindato» pure dall’interdizione del traffico ferroviario e stradale. 

Al centro della «zona rossa» - nello scalo merci della «Piccola Velocità», c’è l’ordigno inglese, rinvenuto il 9 giugno scorso, sganciato dai bombardieri durante la Seconda Guerra Mondiale: 250 libbre, modello Lc 250 Mk. Deve essere disinnescato sul posto.

«Una situazione complicata - conferma il prefetto di Brescia, Valerio Valenti - perché questa bomba non consente trasporto. Quindi saranno necessari tempi più lunghi». Si presume fino alle 16. Col Genio guastatori di Cremona anche 130 volontari oltre a Croce Rossa, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine e Protezione Civile.
I residenti interessati sono stati già avvisati, anche mediante l’ordinanza del sindaco Emilio Del Bono. «Diciotto accessi sorvegliati consentiranno l’afflusso in entrata e in uscita e non mancheranno attività anti sciacallaggio».

«Saranno allestiti un centro di accoglienza e un punto medico della Croce Rossa - spiega l'assessore alla Protezione Civile Gianluigi Fondra - . Lì non mancherà l’assistenza ai cittadini, con ristoro. E un servizio per disabili o persone con problemi di deambulazione».

Attivi anche appositi punti di raccolta per i residenti evacuati, con le «navette» di Brescia Trasporti dirette al centro accoglienza (in via Orzinuovi e in via Divisione Acqui). Il trasporto alternativo è previsto anche per gli utenti del treno, con navette a Rovato e Brescia.
Per tutta la durata delle operazioni funzionerà il numero verde 800.401.104. 

 

BOMBA NEL CANTIERE TAV

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