Fugge contromano in corso Cavour e viene inseguito: è senza patente
La pantera della Volante li affianca lungo via XX Settembre. A bordo della Mercedes Classe B sono in cinque. Due uomini, il conducente e il passeggero al suo fianco; due donne e una neonata nell’ovetto sulla fila di sedili posteriori.
I poliziotti fanno ampi gesti, nel tentativo di farli accostare. L’uomo al volante affonda il piede sull’acceleratore, scala due marce e tenta la fuga. Per qualche minuto, pochi per la verità, il quadrante di città tracciato da quella porzione di ring che si sviluppa tra la statua di Zanardelli, il parco Torri Gemelle e via Spalti San Marco si trasforma in un circuito cittadino, solo aperto al traffico.
La dinamica
La Mercedes non ha l’allungo per scrollarsi di dosso la Giulia della Polizia. Il suo conducente lo capisce all’altezza di Corso Cavour che decide di imboccare contro mano. L’uomo al volante brucia il rosso al semaforo al confine tra via Spalti San Marco e via Vittorio Emanuele, tra la gelateria La Romana e il Tribunale per i Minorenni e svolta a destra. Sfida la sorte che lo punisce. In direzione opposta, quella giusta, scende l’auto condotta da un uomo, che viaggiava con la fidanzata. Terrorizzato, riesce a inchiodare e ad accostarsi, e si salva.
Il fuggitivo alla guida fa altrettanto e, per evitare il frontale, sterza di nuovo a destra, terminando la corsa della Mercedes contro una Tesla in sosta. La fuga in auto è al capolinea. Non quella a piedi. Il conducente e il passeggero scendono al volo dalla Mercedes e si mettono a correre. Fanno altrettanto i poliziotti. Uno si accorge che sull’auto ci sono due donne e una piccolissima. E si ferma a prestare loro soccorso. L’altro insegue il passeggero lungo via Moretto, riesce a fermarlo e a consegnarlo ai colleghi arrivati sul posto in supporto.
In corso Cavour, nel volgere di poco, arrivano anche le ambulanze. Devono soccorrere le due donne (di 27 e 34 anni) e soprattutto la neonata rimaste in auto. Le tre vengono ricoverate in codice giallo all’ospedale Civile. Chi ce le ha mandate invece è riuscito a guadagnare terreno e a nascondersi. Gli agenti ben presto però scoprono chi è. E anche la ragione di tutta la sua fretta. L’uomo, poco meno di 40 anni e di origini sudamericane, guidava senza patente e con alcuni precedenti in tasca. Ha preferito scappare.
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