Fridays for Future: azioni per il clima e anti-guerra

Ritorna Fridays For Future Brescia con una nuova manifestazione e l’appello per tentare di salvare il nostro pianeta. Lo sciopero globale per il clima, previsto per oggi, coinvolgerà anche la nostra città, chiamata a partecipare all’impegno per provare a cambiare il mondo.

Appuntamento alle 9 in piazzale Arnaldo, da dove il corteo sfilerà lungo le vie del centro fino in piazza Loggia. Qui, dal palco sotto gli archi del Monte di Pietà nuovo, saranno presentate le richieste globali rivolte al Comune di Brescia. La mobilità, strettamente legata ai concetti di inquinamento ed emissioni, è la prima questione sul tavolo.

«È il punto sul quale il Comune potrebbe fare di più» commenta Giovanni Mori, portavoce di Fridays For Future Brescia. Stop quindi ai combustibili fossili pensando alla qualità dell’aria. Non mancherà la presa di posizione contro la guerra in Ucraina. «Ogni giorno l’Europa finanzia la guerra donando 700 milioni di euro alla Russia per l’acquisto di combustibili fossili - aggiunge Mori -. Diventa più che mai urgente fare qualcosa partendo proprio dal domani».

Non più trascurabile il problema della povertà energetica in Italia e in Europa: i giovani chiedono al Governo di attuare un piano straordinario di efficientamento che parta dagli edifici pubblici. Infine, l’informazione: i cittadini bresciani hanno il diritto di essere informati e sensibilizzati sull’attuale emergenza climatica. Senza queste basi sarà quasi impossibile agire con la velocità necessaria. Una quindicina le realtà che hanno deciso di collaborare per mettere nero su bianco le richieste urgenti e che saliranno sul palco per presentarle ufficialmente. Non mancheranno ospiti, intrattenimento e buon sound in compagnia di alcune band, anche queste, a chilometro zero.