Foto ritrovata 70 anni dopo: chi riconosce questo bimbo?
Il passato di una famiglia emerge da un cassetto, nel momento più triste: ecco che sistemare gli oggetti personali di chi non c'è più fa emergere ricordi e domande.
La fotografia di un bimbo, così, può far conoscere storie che nessuno si è preso la briga di raccontare, per riservatezza o poco tempo, a figli e nipoti. A patto che qualcuno le conosca. L'appello quindi passa dal Giornale di Brescia.
Il bimbo, dell'età apparente di tre, quattro anni, di nome Marco, ringrazia, sul retro dello scatto, la «cara zia Teresa con tanta riconoscenza perchè mi ha ridonato ai miei genitori». Il messaggio è datato 8 giugno 1946. Il ritratto del bimbo, come si legge dal timbro, è stato fatto da Novafoto in Tresanda San Nicola, in città.
Nessuno, nemmeno la figlia di Teresa, unica ancora in vita dei suoi figli, si ricorda di questo Marco. Che sia uno sfollato di guerra, un bimbo mandato a Fornaci perchè in città le bombe cadevano come la neve in montagna?
Teresa, nata Filippini e sposata con Cesare Rossi, viveva in campagna, a Fornaci nella tenuta degli Onofri, là dove ora è sorta la zona industriale.
Chi sa la storia di Teresa e Marco la può raccontare ora. Perchè la foto non resti solo un'istantanea scattata a ridosso della Seconda guerra mondiale, ma che, come deve, ricordi ai nipoti di Teresa la nonna amata. E la sappia far rivivere, almeno finchè la si ricorda.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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