Foto con due pistole giocattolo, odissea per una famiglia

Per lo scatto a processo lo zio e il padre (assolti) E per i genitori il rischio limitazione della potestà
FOTO CON PISTOLE, FAMIGLIA NEI GUAI
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Doveva essere uno scatto per vantarsi agli occhi dei coetanei. Si è trasformato in un boomerang per lui e la famiglia. Tutti travolti da uno tsunami giudiziario.

É il sei gennaio scorso quando un ragazzino bresciano di 15 anni va con il padre e la madre a trovare uno zio in provincia di Ferrara. Pranzo in famiglia e poi svago in giardino. Il ragazzo decide di impugnare due pistole, di incrociare le braccia e di scattarsi, lontano da tutti, una fotografia che pubblica poi sul proprio profilo Instagram. Uno scatto che i carabinieri del paese intercettano durante un’analisi del traffico in rete. Per la famiglia dell’adolescente è l’inizio dell’incubo. Scattano le perquisizioni. Zio e papà finiscono a processo, così come il ragazzino.

 

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