Foto col rosso, ecco dove sono gli impianti

Si chiamano «Traffiphot» e nell'arco di una quindicina di giorni le loro postazioni attive in città diventeranno sedici. Sedici apparati in grado di fotografare i veicoli che transitano al semaforo con il rosso - un grave pericolo per la circolazione - ma nel contempo anche un presidio in remoto in grado di trasmettere 24 ore su 24 al Comando di Polizia Locale i frame delle infrazioni da contestare.
Dall'attività dei tredici apparecchi già attivi emerge come le sanzioni comminate nel 2012 sono state 5.043, ossia 611 in più rispetto ai 4.432 dell'anno precedente e 759 in più rispetto alle 4.284 del 2010.
Una «resa» per il 2012 stimata in oltre 800mila euro che si inserisce nei 23 milioni, ossia la stima del valore delle multe per infrazioni automobilistiche che il Comune di Brescia ha posto nel bilancio di previsione. Di questa somma, al netto, in cassa, ne dovrebbero confluire - perché effettivamente riscossi - 13,6 milioni, la metà dei quali verrà utilizzata dall'amministrazione per iniziative e opere destinate alla sicurezza stradale.
Un milione e 700mila euro derivanti dagli introiti per le sanzioni saranno utilizzati per l'acquisto e la manutenzione di segnaletica stradale e di impianti semaforici.
Stessa cifra per l'acquisto di apparecchiature digitali per il controllo delle zone a traffico limitato, per gli accertamenti sulle soste, per il servizio di assistenza all'attraversamento stradale. Altri 3,4 milioni saranno impiegati per le manutenzioni delle strade, per l'illuminazione pubblica e per progetti di controllo finalizzati alla sicurezza. In prospettiva continuerà anche l'acquisizione dei «Traffiphot».
«Nella seconda decade di febbraio terminerà la fase di sperimentazione degli apparati montati in questi giorni agli incroci di via Cefalonia e via Rodi, via Trento e via Bezzecca e tra via Trento e via Zadei. A quel punto tutti i sedici varchi saranno operativi ed in grado di trasmettere ai verbalizzanti le immagini registrate», sottolinea il comandante della Polizia Locale, Roberto Novelli.
Ingente l'investimento: «240mila euro per i tre nuovi impianti, a fronte della necessità di garantire il rispetto della fermata dei veicoli per evitare incidenti dalle conseguenze gravi», come spiega il vicesindaco Fabio Rolfi.
L'attività dei nuovi impianti si associa a quella dei 13 preesistenti che dal 2006 sono stati rinnovati (e allora erano solo quattro), adottando dispositivi della stessa gamma dei modelli ora installati.
Tre gli scatti digitali che le macchine realizzano ai veicoli in transito dopo il giallo: frame salvati che illustrano la progressione del mezzo nell'incrocio e documentano conseguentemente l'infrazione. Nello specifico la telecamera riprende la targa del veicolo, una panoramica del mezzo e un'immagine che attesta il pieno superamento dell'intersezione all'incrocio.
Del resto il mancato rispetto del rosso (infrazione che il Codice della Strada estende anche all'inosservanza del comando di arresto dell'agente del traffico), comporta una multa da 162 a 646 euro e la decurtazione di sei punti della patente. Se lo stesso soggetto incorre poi nella violazione per due volte entro due anni, all'ultima infrazione consegue anche la sanzione accessoria della sospensione della patente da 1 a 3 mesi. Automobilista avvisato....
Gli altri impianti già esistenti si trovano:
- viale Europa/via Boccacci
- via Ducco
- via Montelungo/via Oberdan
- via Oberdan/ via Tirandi
- via A. Franchi/Tang. Ovest
- via Vallecamonica/ via Violino di Sotto
- via dei Mille/ via Cairoli
- via Turati/ p.le Arnaldo
- via XX Settembre/ via Foppa
- via Orzinuovi/ Bretella Tangenziale Ovest
- via San Zeno/ via Ziziola
- via Duca degli Abruzzi /via Bissolati
- via Lamarmora/ via Salgari/ via Corsica
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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