Fluo run, in tremila colorano Brescia per i bambini emopatici

Tremila persone riunite per fare del bene divertendosi. Un serpentone giallo e arancio che ha attraversato la città, animandola e colorandola per alcune ore all’insegna dello stare in compagnia e dell’altruismo. Tremila maglie fosforescenti sono partite da Campo Marte e hanno invaso le vie più rappresentative di Brescia per dar vita ad una vera e propria festa in movimento.

La Fluo run - una corsa/camminata a tema fosforescente - ha rallegrato una delle ultime serate d’estate e, grazie al ricavato raccolto con le iscrizioni, supporterà il progetto Sport Therapy promosso dall’Associazione bambino emopatico (Abe). La corsa è stata una delle attività proposte da «Muoviamoci 2023», il progetto benefico della palestra Millenium giunto alla sua diciottesima edizione e rinnovato quest’anno dopo tre anni di assenza dovuti alla pandemia.

Solidarietà

Nessuno si dimentica però che con la Fluo run si fa anche del bene. È un contributo importante al progetto Sport Therapy che si sviluppa all’interno del reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Civile. «Siamo in cinque persone a comporre il team di Sport Therapy - spiega la kinesiologa Linda Peli - e portiamo l’attività fisica all’interno del reparto. È un progetto innovativo che parte da un concetto base semplice: il movimento è un bisogno del bambino, quindi anche del bambino malato. L’attività fisica porta dei benefici anche a livello psicologico e c’è un protocollo di studi in atto per capire quali siano gli effetti anche sui pazienti».

Una serata che non lascia indifferente nemmeno l’assessore Valter Muchetti: «Sono qui con Luca Pomarici, Beatrice Nardo e Diletta Scaglia, a testimonianza che il Comune tiene a queste iniziative. Brescia è attraente perché propone aggregazione, sport e voglia di fare del bene. Questo è un modo di fare cultura e il grande successo dell’appuntamento dimostra l’altruismo dei bresciani».