Firma il bando e lo vince, il caso Reboni in Consiglio comunale
Nell’agosto 2013 ha firmato l’avviso pubblico per la ricerca di un responsabile del settore risorse umane e poche settimane dopo ha vinto quello stesso bando. Con alcuni particolari di non poco conto: l’avviso è stato pubblicato sul sito del Comune per pochi giorni e i criteri di valutazione sono stati decisi direttamente in sede di valutazione dei curricula, senza che venissero comunicati prima ai partecipanti.
Protagonista della vicenda è Claudio Reboni, dirigente del Comune di Brescia che ancora oggi siede al vertice del settore risorse umane, dopo due proroghe del mandato avvenute lo scorso anno.
Il caso è stato sollevato dal Movimento 5 Stelle in Loggia: per la consigliera Laura Gamba la procedura è irregolare, dato che la legge impone ai dipendenti pubblici l’astensione in caso di decisioni o attività che coinvolgono i loro interessi personali.
La nomina di Reboni ha superato i confini bresciani, per finire sulle testate nazionali. Anche Le Iene sono arrivate in Loggia per parlare del caso, che verrà discusso nella seduta del Consiglio comunale di domani, prevista in diretta su Tt2, canale 87.
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