Finto carabiniere tenta la truffa: in casa divise e tesserini falsificati
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Carabiniere, per qualche mese, lo era stato veramente. Oltre trent’anni fa era stato ausiliario dell’Arma nel periodo della leva militare. Tre decenni dopo ha deciso di spacciarsi per un militare in servizio e tentare una goffa truffa ai danni di una 60enne di Nuvolera che, subito insospettita, ha chiamato i carabinieri, quelli veri, della stazione di Nuvolento che in poche ore lo hanno identificato, rintracciato e denunciato scoprendo che in casa aveva varie divise della Polizia e dei Carabinieri, tesserini falsificati e pure una pistola scacciacani.
Materiale che è stato tutto sequestrato. Stando a quanto i carabinieri di Nuvolento hanno accertato, il 50enne di Calcinato, fino a ieri incensurato, si è presentato a casa di una donna di Nuvolera spacciandosi come carabiniere in servizio ad un fantomatico Reparto investigativo di Milano, spiegando che la signora aveva preso una multa e che era necessario che la saldasse immediatamente.
La signora, ulteriormente preoccupata dato che non era stata a Milano negli ultimi mesi, ha chiamato il marito e, forse temendo di essere stato scoperto, il truffatore si è allontanato a bordo di un furgone Ford. I carabinieri sono riusciti a risalire alla targa del furgone grazie alle immagini delle telecamere della zona e ai dati dei portali comunali e sono così arrivati ad una azienda di Calcinato e all’uomo che aveva in uso il furgone.
Dopo la perquisizione, in cui sono stati trovati anche gradi militari da apporre alle divise, per lui è scattata la denuncia per tentata truffa e anche per il possesso di distintivi contraffatti delle Forze di polizia.
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